Promuovere l’integrazione attraverso lo sport. È questo l’obiettivo della manifestazione organizzata lunedì scorso dal Sai (Sistema Accoglienza e Integrazione) di Bitonto, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato. Una ricorrenza voluta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione dei rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo che, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza in un altro paese.
La manifestazione si è tenuta al Mancini Sport Village, in via delle Fornaci, e ha visto il coinvolgimento di varie associazioni sportive, tra cui Virtus Bitonto, Asd La Perla, Asd Volley & Fun, Usd Olimpia Bitonto, Asd Palombaio. Oltre che, ovviamente, dei tanti ospiti di Auxilium: 75 tra cui famiglie con minori e singoli uomini, provenienti da diversi paesi del mondo, tra cui Nigeria, Camerun, Pakistan, Afghanistan. Accompagnati dal direttore del Cara di Bari Palese, Michele Di Lorenzo, si sono poi aggiunti una trentina di ospiti della struttura, per una giornata di condivisione e integrazione attraverso tornei sportivi per i più grandi e attività ludiche per i bambini.
«È stato emozionante ritrovarsi dopo tanto tempo con così tante persone, veder divertirsi i bambini e gli adulti. Un momento di condivisione all’insegna dello sport che non è soltanto regole e disciplina, ma è anche un importante elemento di unione, di integrazione – spiega Mariarosa Uccelli, responsabile della Società Cooperativa Sociale Auxilium, che gestisce il Sai -. Ed è questo il fine della manifestazione: promuovere l’integrazione e celebrare tutto quello che da tanti anni facciamo spesso lontano dai riflettori. Sono tanti gli ospiti che riescono ad integrarsi e scelgono quindi di vivere qui. Ringrazio tutti gli operatori del Sai».
Per portare i saluti dell’amministrazione comunale sono interventi il sindaco Francesco Paolo Ricci e gli assessori uscenti Domenico Nacci e Marianna Legista. Oltre a loro, Giovanna Zampetta della Prefettura di Bari.