Sabato scorso, la disavventura era capitata a dei turisti francesi. Ieri, ad una famiglia italiana in visita nella nostra città.
Lo scenario è il medesimo. Appena svegli, giungono in strada e cercano la loro auto. Che non c’è. Prima la paura, o forse la speranza, che sia stata rimossa dalla Polizia Locale per non aver rispettato un divieto, poi l’amara consapevolezza a cui segue la disperazione: la vettura è stata rubata.
Non c’è pace per chi decide di trascorrere qualche giorno di vacanza a Bitonto. E che, piuttosto che tra i nostri meravigliosi monumenti, è costretto a fare il tour degli uffici delle forze dell’ordine e a sopportare notevoli disagi.
Sabato scorso, infatti, i malviventi bitontini hanno contribuito a far perdere l’aereo ad alcuni visitatori da Oltralpe.
A raccontare la storia è la proprietaria del B&b in cui soggiornavano. “Di prima mattina, mi hanno chiamata per informarmi che non trovavano più l’auto. Li ho accompagnati al comando dei Vigili Urbani per sapere se era stata rimossa, ma nulla. Allora ci siamo rivolti alla Polizia, ma ci hanno comunicato che l’ufficio denunce apre alle 9. Stessa cosa anche ai Carabinieri e all’ufficio di Polizia in aeroporto. Unica possibilità rivolgersi all’azienda che aveva noleggiato loro l’auto. Il risultato è che hanno dovuto attendere molte ore e perdere il loro volo”.
Inimmaginabile quindi il disagio causato. “Se si continua così, nessuno vorrà più venire a Bitonto e vedremo la nostra città morire” è la chiosa amara dell’imprenditrice.