A partire da ieri, è possibile presentare domande per il “Fondo impresa femminile”, l’incentivo nazionale che sostiene la nascita e il consolidamento delle imprese guidate da donne, promosso dal Ministero dello sviluppo economico. «Il Governo crede che sia fondamentale puntare sull’imprenditoria femminile, e questo incentivo ne è la dimostrazione – sottolinea il deputato del Partito Democratico, Marco Lacarra -. Il Ministero ha messo a disposizione 200 milioni di euro per sostenere imprese femminili nuove o già avviate, nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo». «Il mondo del lavoro italiano troppo spesso discrimina le donne, e non permette loro di riuscire a coniugare la vita lavorativa con quella familiare – aggiunge Lacarra -. Ma le donne hanno dimostrato di essere fondamentali in molti settori, e capaci di fare grandissime cose, basta pensare alle diverse eccellenze femminili che l’Italia vanta. Non possiamo restare a guardare, è fondamentale supportare le donne nel loro percorso imprenditoriale e non solo». La misura prevista dal Ministero dello sviluppo economico permette, alle libere professioniste che vogliono aprire una nuova impresa, di presentare progetti fino a 250.000 euro e di ottenere un contributo a fondo perduto che varia in funzione della dimensione del progetto. Nel caso invece di un’impresa attiva da più di 12 mesi, è possibile presentare progetti di investimento fino a 400.000 euro per sviluppare nuove attività o per ampliare attività esistenti. In questo caso, il Fondo prevede un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero. Le domande devono essere inviate online sul sito Invitalia.