Ciao casa. Alla prossima stagione. È stata la solita montagna russa di emozioni anche l’ultima gara casalinga del Bitonto che batte lo Chaminade per sei reti a cinque, sale a quota trentuno punti e si prende il sesto posto in classifica. Tre punti, conquistati grazie alle doppiette di Dudu e Quinellato e grazie alle reti di Tarantino e Reyno. Tre punti, che proiettano il Bitonto all’ultima sfida del girone di sabato prossimo contro il Canosa. LA PARTITA Mister Chiereghin sceglie di partire col cinque composto da Genchi, Rafinha, Dudu, Quinellato e Tarantino, quest’ultimo con la fascia da capitano al braccio. L’avvio di gara del Bitonto è straordinario col vantaggio che arriva dopo un solo giro di lancette proprio con Tarantino chr lanciato in profondità sulla sinistra si presenta e supera il portiere in uscita con un tocco rasoterra che vale l’1-0 del Bitonto. Lo Chaminade accusa il colpo ed al 6′ il Bitonto raddoppia con Dudu che riceve in area da Reyno, controlla spalle alla porta e poi scarica in rete per il 2-0 del Bitonto. Gara finita? Neanche a parlarne. Dopo un solo giro di lancette lo Chaminade torna in corsa col goal di De Nisco che si incunea in area e batte Genchi per il goal molisano. Il Bitonto non si acompone ma sulla strada fra sé e la gloria trova prima la traversa di Lovascio e poi il palo di Dudu. Al 17′ dopo un batti e ribatti in area Reyno calcia da ottima posizione ma non inquadra lo specchio della porta. Lo Chaminade ci crede e dopo lo straordinario intervento di Genchi sul tiro di Pascolla perviene al pari con Nicola che sulla ripartenza nata dalla parata del portiere sul tentativo di Genchi, si presenta davanti a Gwnchi e col destro non sbaglia per il 2-2 all’intervallo. Nella ripresa mister Chiereghin riparte da Genchi, Rafinha, Dudu, Reyno e Quinellato. L’avvio di ripresa però è l’opposto di quello della prima frazione di gioco e dopo un minuto lo Chaminade si porta in vantaggio con la sfortunata deviazione di Quinellato nella propria porta che inganna Genchi e vale il 2-3 ospite. L’episodio sfortunato scuote il Bitonto che trova subito il pari con Dudu al 2′ che calcia dal limite dell’area col sinistro e manda la palla in buca d’angolo per il 3-3 dei suoi. Pareggio, spazzato via nel giro di un minuto quando Quinellato riceve sul secondo palo da Rafinha e di lrima gira in rete col destro la palla del nuovo vantaggio Bitonto : 4-3. Al 5′ lo stesso Rafinha decide di mettersi in proprio e di provarci dalla lunga distanza, ma il suo destro è deviato in angolo dal portiere. Al 7′ però lo Chaminade trova il pari con De Nisco che calcia tutto solo dalla sinistra e manda la palla nell’angolino basso alla sinistra di Genchi per il goal del 4-4. Molisani,che un giro di lancette più tardi trovano ancora una volta il vantaggio sfruttando una disattenzione generale sugli sviluppi di un calcio piazzato, con Toscano che calcia a botta sicura dal limite e mette a segno il 4-5 per i suoi. Il Bitonto tenta la reazione ed al 9′ solo l’intervento prodigioso sulla linea di un difensore nega a Tarantino la gioia della doppietta personale. Al 10′ Reyno calcia di potenza in area, il portiere si supera e devia in angolo. Lo stesso Reyno però si rifà un minuto più tardi quando si presenta dal dischetto e di potenza batte il portiere di casa per il 5-5. Al 12′ Dudu calcia di precisione col sinistro dalla distanza, trovando la risposta miracolosa del portiere col piede. Pochi secondi più tardi ci riprova ancora il brasiliano che centra però il secondo legno personale di giornata. Al 16′ dopo un giro palla veloce Quinellato va alla battuta da pochi passi ma ancora una volta la traversa dice di no al Bitonto. Il forcing dei neroverdi però è premiato al 17′ quando Quinellato si mette in proprio, salta tutta la difesa avversaria e col destro in area manda la sfera alle spalle del portiere per il goal del definitivo 6-5. Ultimo impegno della stagione per i neroverdi, la sfida esterna al Canosa secondo in classifica, con l’ unico obiettivo di blindare il sesto posto raggiunto. Danilo Cappiello. Ufficio Stampa Futsal Bitonto. Copyright foto : Anna Verriello.