Torna ad aprirsi questa sera il sipario del Teatro Traetta.
Alle 20.30, in scena la Compagnia AttoRE Matto con lo spettacolo “Le Troiane” per la regia di Cecilia Maggio, con Chiara Mitolo, Marajha Murgolo, Francesco Mitolo, Savino Coviello, Mariangela Vitone, Ester Ricciardi, Gabriella Perrini, Giuseppe Acquafredda.
L’evento è patrocinato dal Comune di Bitonto, sostenuto dalla Federazione Italiana Teatro Amatori e organizzato in collaborazione con il Liceo Carmine Sylos.
La tragedia euripidea, che descrive il periodo postumo alla guerra di Troia, al termine della quale i Greci riusciranno a vincere lasciando la suddetta città in fiamme, viene rappresentata questa volta facendone emergere dettagliatamente gli aspetti comuni della società che ci tocca in sorte oggi e facendoci assaporare quel tocco di vita che ci passa davanti quasi senza accorgercene: “Le Troiane” narrano della sofferenza di Ecuba, Atena, Cassandra, Andromaca ed Elena, accomunate dal fatto di essere “bottino dl guerra” per i vittoriosi Greci, in un giustapposto meccanismo di attualizzazione dell’opera, che comunque tiene fede al testo originale della tragedia stessa. È possibile dunque provare a immaginare Andromaca con il piccolo Astianatte in grembo e pensare a quelle madri che dall’altra parte del mondo stringono a sé I loro piccoli morti uccisi e senza una sepoltura; allo stesso modo è possibile il parallelismo con una ragazza che oggi viene stuprata e soggiogata da un uomo, con la stessa indignazione con cui ciò avveniva secoli fa.
Persino l’abbigliamento e la costumistica sono realizzati con l’intento di rappresentare al meglio la realtà odierna: alcuni attori vestono da semplici militari, i personaggi di Ettore e Paride vestono in abiti tipicamente borghesi.
Grande importanza rivestono anche le scelte musicali e in particolar modo lo spazio dedicato alla canzone “Non mi parlar d’amore”(brano di Drusilla Foer, 2023). La parte finale del brano, infatti, evidenzia una profonda analogia con il destino di rassegnazione delle troiane, ormai “svuotate” di qualsiasi forma d’amore (“Non mi parlare d’amore perché dell’amore non sappiamo più niente, perché la parola amore non vuol dire niente”). Il tutto riunito in un messaggio di universalità dell’opera.
A chi è rivolto
Pubblico adulto
Costo
INFO
Compagnia AttoRE Matto – 3336215758
BOTTEGHINO
Il botteghino del teatro (largo Teatro, 17 – tel. 080.3742636) è aperto dal martedì al venerdì, dalle ore 18 alle ore 20, e nei giorni di recita nelle due ore precedenti l’inizio dello spettacolo.