“Il tempo non cancellerà mai i ricordi”. Come non potrà mai far dimenticare la cura, l’amore e l’attenzione di Vincenzo Schiraldi per lo sport, la pallavolo soprattutto, mezzo per arrivare al cuore dei più giovani e per trasmetter loro i valori positivi di lealtà, amicizia e solidarietà.
Tre parole che ben descrivono la vita, dentro e fuori dalla palestra, dello storico presidente della Volley Ball Bitonto.
La sua società sportiva, ora affidata a Pino Lovero e a coloro che per oltre quarant’anni sono stati al suo fianco, è tornata ieri a ricordare il professore, a quasi 4 anni dalla sua scomparsa.
E se il campo ha decretato la vittoria della squadra di casa, vincente sia nella gara contro la Florigel Pallavolo Andria che in quella contro la Volley Cassano, arbitrate da Giuseppe Mastronicola, Marcello Rutigliano e Nando Mangiatordi, a trionfare veramente nel secondo memorial “Vincenzo Schiraldi” sono stati, come sempre, solidarietà e sport.
I tanti amici di Vincenzo, che hanno assiepato gli spalti per godere di questa giornata all’insegna dell’amicizia, hanno infatti contribuito, acquistando i biglietti della lotteria solidale, a donare 680 euro a Medici Senza Frontiere Onlus.
“Bellissima iniziativa per ricordare l’esperienza di vita, personale, professionale e sportiva del professor Schiraldi, esempio di cui tutti abbiamo bisogno – ha commentato l’assessora al Welfare, Silvia Altamura, intervenuta nella manifestazione -. Il seme da lui piantato continua a fiorire”.
Merito anche della moglie e delle tre figlie di Schiraldi, che continuano a sostenere le attività della Volley, società che ha voluto omaggiarle.
Riconoscimento anche per il direttore del “da Bitonto”, Mario Sicolo, “penna attenta e amica dello sport”