Bitonto entra nel circuito dei “Mercati della Terra”, progetto promosso da Slow Food per la tutela della biodiversità in tutto il mondo.
Venerdì 8 dicembre per tutta la giornata la centralissima piazza Aldo Moro ospiterà l’iniziativa, che punta a far incontrare i piccoli produttori e gli artigiani del cibo con i consumatori, per promuovere i prodotti del territorio, i metodi di produzione sostenibili per l’ambiente, la cultura alimentare locale e difendere la biodiversità.
La condotta Slow Food di Bari e il comitato promotore cittadino hanno predisposto un ricco programma per questa edizione sperimentale, alla quale l’Amministrazione comunale ha garantito pieno sostegno. Il mercato, infatti, è uno degli eventi dell’iniziativa Evo Incanto, l’iniziativa culturale, turistica ed enogastronomica promossa dall’Assessorato all’Agricoltura e dall’Assessorato al Turismo per valorizzare l’olio extravergine di oliva a trecentosessanta gradi.
Il mercato si aprirà alle ore 10 e il giro tra gli stand sarà animato per tutta la mattinata da giocolieri e mascotte. Alle ore 12, dopo i saluti istituzionali e del comitato promotore, sarà il momento dell’aperitivo della terra tra i banchetti. Per il pranzo, grazie alla collaborazione con il ristorante Piazza vecchia del Cenobio, sarà possibile prenotare la degustazione di un menù preparato con l’utilizzo dei prodotti protagonisti del mercato. Nel pomeriggio, poi, spazio a musica e canti popolari con il gruppo Folkemigra (dalle ore 16.30 alle ore 18) e a fuoco e caldarroste (dalle ore 17). Chiusura del mercato prevista alle ore 19.
«Sosteniamo convintamente il progetto “Mercato della Terra” – spiega l’assessore all’agricoltura Francesco Brandi – perché rappresenta una preziosa e concreta opportunità per i tanti prodotti di qualità della nostra cultura alimentare (a filiera corta, di prossimità, stagionali) di farsi conoscere e apprezzare da vicino e direttamente dai consumatori, offrendo altresì l’occasione per costruire comunità e condividere valori fondamentali come la biodiversità e la sostenibilità ambientale delle produzioni».