La sede del Comune è utilizzata come un parcheggio privato.
A denunciarlo è “La Sinistra di Bitonto”, che su facebook invita l’amministrazione a far più attenzione.
Di seguito il post integrale:
“Palazzo Gentile” è un palazzo storico e celebrativo di quella che è stata la Bitontinità dagli inizi del 900′.
Nel 1946 il Comune ne entrò in possesso e grazie al rispetto che si dava alla storia e alla tipicità della struttura, tra il 1946 e il 1952, venne restaurato e riconsegnato ai cittadini, ormai in ripresa dopo la gestione fascista e l’occupazione degli alleati dopo il 1943.
Oggi lo scarso senso civico e la scarsa sensibilità per i beni comuni storici, ci lascia a uno spettacolo a dir poco deprimente.
La vista in ingresso è simile ad un qualsiasi parcheggio d’auto, ma con un basolato in chianca di circa un secolo, in primis danneggiato e sporcato dall’incessante passaggio e sosta di autovetture.
Vetture chiaramente di proprietà di funzionari e consiglieri che ancora non hanno compreso che nel 1952 Palazzo Gentile fu riconsegnato ristrutturato ai CITTADINI e non unicamente ai fruitori.
A dire il vero, nel corso degli anni, ci sono state amministrazioni sensibili alla salvaguardia dei beni storici, che misero fine alla cattiva abitudine di utilizzare il cortile interno come parcheggio privato riservato a consiglieri, assessori e funzionari.
Non sappiamo se la loro elezione/nomina è sintomo di spregiudicatezza oppure di inadeguatezza al rispetto dei beni storici della città, ma vero è che PALAZZO GENTILE é di tutti e non è stato concepito per essere ridotto ad un parcheggio privato dell’ELITE’ (sic….) di questa cittadina.
Pertanto invitiamo il sindaco Francesco Paolo Ricci ad essere più sensibile al rispetto dei beni storici, dando un vero senso civico alle iniziative che si sponsorizzano tipo “MONUMENTI APERTI” e al rispetto dell’ordinanza del febbraio 2019 della vecchia amministrazione, che vietò qualsiasi transito delle auto tranne quelle autorizzate per legge.
Appello…….. all’assessore Cosimo Bonasia al fine di far rispettare le basi di un buon decoro urbano.