Una “tre giorni” di sport, inclusione, natura, cultura e folklore, quella che avrà luogo dal 10 al 12 novembre nella splendida cornice cosentina nel corso del “ Torneo del Mezzogiorno 2023.
Sarà il palasport di Camigliatello Silano, in provincia di Cosenza, a ospitare quattro squadre in rappresentanza delle regioni del Mezzogiorno italiano, per cimentarsi in un torneo di calcio a 5 per la categoria OPEN, dedicato ad atleti con disabilità inte llettiva riconosciuta e atleti autistici ad alto funzionamento.
«L’obiettivo generale del Torneo del Mezzogiorno è quello di coniugare i valori precipui dello sport e la valorizzazione paesaggistica e culturale di un luogo» , spiega ASD Nemo Cosenza , capofila del progetto vincitore del l’ Avviso pubblico per la concessione di contributi per Manifestazioni Sportive emanato dal la Regione Calabria.
L’evento intende farsi promotore «degli effetti benefici che la pratica sportiva produce nella sinergia tra corpo e mente», tra individuo e la propria terra di provenienza. Trait d’union che scorre sotteso all’evento, infatti, è la valorizzazione culturale e paesaggistica dell’Altopiano Silano, che i partecipanti al torneo avranno l’opportunità di conoscere ed esplorare mediante la riscoperta museale e naturalistica.
A portare alta la bandiera dello sport inclusivo per la propria regione, oltre alla ASD Polisportiva Disabili Erei per la Sicilia, i padroni di casa dell’ ASD Nemo Cosenza e l’ A SD Club Athena Melfi per la Basilicata, in rappresentanza della regione Puglia sarà presente la Polisportiva Paralimpica Elos di Bitonto, con la maglia FISDIR (Federazione Italiana Sport degli Intellettivo Relazionali).
«Prendere parte a un evento così importante rappresentando la nostra regione è un onore » , commenta il Presidente della Elos Bitonto Franco Bonasia « Siamo certi che i nostri atleti paralimpici potranno arricchire il proprio bagaglio emotivo, sportivo ed esperienziale dal confronto e dal lo scambio arricchente con le squadre provenienti da tutto il Sud Italia».
Un onore che testimonia l’incessante lavoro condotto nel territorio per lo sport inclusivo e per l’inclusione attraverso lo sport, come sottolinea Vito Sasanelli , direttore tecnico e referente delle attività per l’associazione bitontina: «Il Torneo del Mezzogiorno 2023 rappresenta un punto di partenza per la nostra stagione sportiva, con cui condividiamo l’obiettivo di evidenziare la connessione con il territorio. Da sempre, infatti, lavoriamo in un’ottica inclusiva che coinvolga tutti gli attori presenti n el territorio locale, con l’obiettivo di generare un tessuto sociale che supporti e favorisca in maniera attiva e propositiva la crescita sportiva e culturale di ciascuno, nessuno escluso».