Per il quarto anno Bitonto ospita la manifestazione Monumenti Aperti, che in questa edizione 2023 consentirà di visitare nove importanti siti cittadini raccontati per l’occasione da oltre 600 alunni di tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio comunale. Per questa quarta edizione bitontina sono state coinvolte anche le frazioni di Palombaio e Mariotto.
Le date scelte dall’amministrazione comunale, che sostiene e promuove la manifestazione, sono quelle di sabato 11 e domenica 12 novembre.
“Monumenti Aperti è ormai un appuntamento imperdibile per la nostra comunità – dichiara il sindaco Francesco Paolo Ricci –. Una manifestazione che ci consente di continuare l’opera di valorizzazione e fruizione dell’immenso patrimonio storico-artistico di Bitonto, Palombaio e Mariotto. Un’attenzione rivolta non soltanto al centro urbano, ma anche alle aree più periferiche: quest’anno, infatti, abbiamo deciso di aprire le porte della chiesa di Maria SS. Addolorata e del Palazzo Baronale a Mariotto e della chiesa di Maria SS. Immacolata a Palombaio. L’aspetto originale di questa iniziativa, giunta ormai alla sua quarta edizione, è il pieno coinvolgimento degli alunni e dei docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio comunale: le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi diventano i veri protagonisti di Monumenti Aperti, raccontando a visitatori e turisti le bellezze di una comunità che ha tanto da offrire”.
“Con questa edizione – aggiunge l’assessore alla Pubblica istruzione e Politiche giovanili Christian Farella – vogliamo ancora una volta far sì che Monumenti Aperti sia una vera e propria festa di comunità, un rito collettivo per celebrare la bellezza. Apriremo al pubblico il patrimonio materiale e immateriale di cui è ricchissima Bitonto con le frazioni di Palombaio e Mariotto. Saranno, infatti, visitabili tanti gioielli architettonici di assoluto valore. Ringrazio tutte le nostre istituzioni scolastiche coinvolte per il loro entusiasmo civico e l’impegno che ci permetterà, anche con il sostegno delle famiglie e di tutto il corpo docente, di vivere appieno tutti insieme questa importante vetrina culturale. Il nostro territorio attraverso questa iniziativa riscopre le sue radici offrendo i suoi siti storici e culturali alla fruizione dei visitatori e della collettività locale”.
Quella di Bitonto è la tappa conclusiva della 27esima edizione di Monumenti Aperti, che ha preso avvio tra maggio e giugno a Cagliari e in altri 60 comuni della Sardegna, per approdare nel mese di ottobre in Emilia Romagna a Ferrara prima di giungere in Puglia.
Un’edizione 2023 che fin dal titolo “Pratiche di meraviglia” vuole essere uno stimolo per giovani e adulti a riscoprire il piacere di meravigliarsi davanti alle bellezze del nostro straordinario patrimonio culturale. Oltre che in Sardegna, dove la manifestazione è nata nel 1997, Emilia Romagna e Puglia, la manifestazione in questi anni si è svolta per diverse edizioni anche in Lombardia e Piemonte.
Monumenti Aperti è un progetto coordinato su scala nazionale dall’associazione Imago Mundi OdV presieduta da Massimiliano Messina che così commenta la collaborazione con Bitonto: “Era l’aprile del 2018, Monumenti Aperti approdava per la prima volta a Bitonto, che da quel momento in poi è diventata punto di riferimento per il nostro progetto in quella terra meravigliosa, ricca di cultura, storia, tradizioni, che è la Puglia. La partecipazione delle scuole, l’entusiasmo di studenti e docenti, il loro alto livello di coinvolgimento, lo spirito di festa di comunità: i valori fondanti di Monumenti Aperti sono sempre stati dentro la città bitontina. Ringraziamo sentitamente le scuole, protagoniste imprescindibili, le associazioni e le istituzioni, in particolare l’Accademia Vitale Giordano e il Comune, che in questi anni hanno consentito che anche Bitonto diventasse un esempio di best practice, luogo ideale dove realizzare quelle Pratiche di meraviglia che caratterizzano il tema, e il visual che sposa passato e contemporaneità, della campagna di comunicazione 2023 della manifestazione. Ecco, la meraviglia, timore e sorpresa, incanto e splendida soggezione, maestra di buona pratica. Noi per primi continuiamo a sorprenderci anno dopo anno del nostro patrimonio culturale. Ed è ciò che vogliamo trasmettere – e sicuramente accadrà ancora anche a Bitonto – ai giovani volontari e ai visitatori: ri-scoprire la bellezza, meravigliarsi di nuovo e reinvestire sulla memoria, proiettando le proprie radici verso il futuro”.
I NOVE SITI VISITABILI A BITONTO
Piazza Camillo Benso di Cavour (raccontata dagli studenti dell’Istituto comprensivo “Modugno/Rutigliano/Rogadeo” sabato 11 novembre dalle ore 18 alle 20 e domenica 12 novembre dalle 10 alle 12:30).
Piazza Cattedrale (raccontata dagli studenti dell’Istituto comprensivo “Sylos” sabato 11 novembre dalle ore 18 alle 20 e domenica 12 novembre dalle 10 alle 12:30).
Largo Teatro e Chiesa Santa Lucia (raccontati dagli alunni Circolo didattico “G. Caiati” domenica 12 novembre dalle 10 alle 12:30).
Complesso conventuale S. Maria Maddalena (Chiesa S. Francesco d’Assisi) (raccontato dagli studenti dell’istituto comprensivo Istitito comprensivo “Cassano De Rienzo” sabato 11 novembre dalle ore 18 alle 20 e domenica 12 novembre dalle 10 alle 12:30).
Piazza Minerva (Chiesa di San Pietro in Vincolis o De Castro) (presentata al pubblico dagli studenti della Circolo didattico “G. Caiati” domenica 12 novembre dalle ore 10 alle 12:30)
Istituto scolastico “Nicola Fornelli” (raccontato dagli studenti del 1° Circolo didattico “Nicola Fornelli” domenica 12 novembre dalle 10 alle 12:30)
Complesso monastico delle suore dell’ordine Maestre Pie Filippini (presentato al pubblico dagli alunni dell’Istituto “B. Franklin” sabato 11 novembre dalle 18 alle 20 e dagli alunni dell’Istituto “Sacro Cuore” domenica 12 dalle 10 alle 12:30)
Chiesa Maria SS Immacolata – Palombaio (visite guidate curate dagli studenti dell’Istituto comprensivo “don Tonino Bello” sabato 11 novembre dalle 17:30 alle 19:30 e domenica 12 novembre dalle 10:30 alle 12:30)
Chiesa Maria SS. Addolorata e Palazzo Baronale – Mariotto (raccontata dagli studenti dell’Istituto comprensivo “don Tonino Bello” sabato 11 novembre dalle 17:30 alle 19:30 e domenica 12 novembre dalle 10:30 alle 12:30).