Il Comune di Giovinazzo è il capofila del progetto ‘GENEREinCOMUNE’, che coinvolge altri tre Comuni baresi: Bitonto, Molfetta e Palo del Colle. Si tratta di un’iniziativa finalizzata a superare il gap di genere riscontrabile anche nelle Pubbliche Amministrazioni dove persistono, come in altri ambiti lavorativi, stereotipi discriminatori ai danni delle donne.
Il progetto, partecipando a un avviso pubblico di ANCI Puglia, ha ottenuto dalla Regione Puglia un finanziamento di 6mila euro, ai quali si aggiungono altri 3mila euro cofinanziati dai quattro Comuni.
Le Amministrazioni vincitrici dell’avviso ANCI organizzeranno incontri di formazione, rivolti ai propri dipendenti, nel corso dei quali saranno affrontate tematiche inerenti al superamento delle differenze di genere e alle tanto invocate pari opportunità in ambito lavorativo.
Il primo incontro di presentazione del programma, al quale parteciperà una rappresentanza di dipendenti comunali, si svolgerà al Comune di Giovinazzo, domani 7 novembre, alle ore 12.
“Promuovere un cambiamento culturale necessario, iniziando proprio dalle Pubbliche Amministrazioni, ci sembra un atto dovuto se davvero vogliamo applicare quel principio di uguaglianza previsto dalla nostra Costituzione – spiega l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Giovinazzo, Vincenza Serrone -. Con questi corsi di formazione vogliamo sensibilizzare i nostri dipendenti, molti dei quali ogni giorno si interfacciano con i cittadini, sul superamento del gap di genere e di ogni altra forma di discriminazione rafforzando quel sacrosanto principio di equità sociale, lavorativa ed economica al quale ognuno di noi ha diritto”.
“L’iniziativa GENEREinCOMUNE ci consentirà di sensibilizzare concretamente tutti gli attori coinvolti appartenenti sia al personale interno che ai cittadini con l’intento di mettere in campo azioni e percorsi di confronto volti a garantire pari opportunità per tutti – spiega la vicesindaca e assessora con delega alle Pari Opportunità del Comune di Palo del Colle, Rosa Mastrandrea -. Al contempo servirà a fornire strumenti operativi consoni al superamento di eventuali discriminazioni e disagi nelle relazioni tra le persone”.
“L’obiettivo è quello di valorizzare concretamente e pienamente, anche nella Pubblica Amministrazione, le competenze e i talenti delle donne, scardinando quegli stereotipi che ancora troppo spesso sono un ostacolo per tante – specifica l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Molfetta, Anna Capurso -. Vogliamo investire sulle donne, promuovendo qualità. Puntiamo ad obiettivi concreti e percorribili, identificando le criticità, per modificare gradualmente scelte organizzative e processi di lavoro con un’attenzione costante all’equilibrio di genere”.
“Obiettivo importante è quello di coinvolgere non solo le donne ma anche gli uomini proprio per non creare quelle differenze di genere, che per anni hanno contraddistinto la società di solo uomini – sostiene la vicesindaca e assessora alle Pari Opportunità del Comune di Bitonto, Marianna Legista -. Ottima, dunque, l’iniziativa di formare uomini e donne per la redazione del bilancio di genere”.