Una boccata di ossigeno per quasi 100mila aziende agricole pugliesi costrette ad affrontare una pesante crisi di liquidità determinata dall’aumento dei tassi di interesse e dalle difficoltà causate dal maltempo e dai mercati sconvolti dalla guerra. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento all’importante annuncio del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida in merito alla liquidazione per la prima volta da parte di Agea (l`agenzia per le erogazioni in agricoltura) degli anticipi relativi ai finanziamenti comunitari sugli aiuti diretti alle imprese nell’ambito della Politica Agricola Comunitaria (PAC).
Una svolta che – sottolinea la Coldiretti – consentirà di erogare alle imprese agricole fino al 30 novembre gli aiuti diretti PAC al reddito degli agricoltori (1,7 miliardi). Un impegno importante – sostiene Coldiretti Puglia – per far fronte al forte aumento del 31% nei costi correnti delle imprese agricole nell’ultimo anno a causa dei rincari, dall’energia ai fertilizzanti senza dimenticare il denaro.
Una iniezione di liquidità importante per il settore agricolo che in Puglia conta – conclude Coldiretti Puglia – 349 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 60 cibi e vini certificati DOP e IGP, a cui si aggiungono le 4 STG nazionali e le 2 bevande spiritose IG regionali, per un totale di 66 Indicazioni Geografiche, in 950 agriturismi che conservano da generazioni i segreti della cucina contadina, oltre ai 1000 agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.