All’interno dell’Istituto “Maria Cristina di Savoia” a Bitonto, è stata intitolata a Francesco Paolo Occhiogrosso, storico presidente del Tribunale per i minorenni di Bari, l’area della Formazione e Ricerca del polo “Il Faro”, destinato all’ascolto, al sostegno psicologico, mediazione e consulenza. L’intitolazione è avvenuta alla presenza dei parenti del magistrato scomparso nel mese di maggio, la sorella Ippolita e la figlia Paola, e ha avuto luogo in concomitanza con l’inizio di un corso di alta formazione per mediatore familiare.
«Occhiogrosso è stato promotore antesignano in Italia, proprio al Tribunale per i Minorenni di Bari, della mediazione familiare. Per questo abbiamo voluto dedicare a lui un’area trasversale e fondamentale del nostro polo, i cui spazi, da oggi, ospitano il corso appena avviato, punto di partenza di quel percorso di formazione e ricerca annunciato sin dalla costituzione, ad aprile 2023» sottolinea Michele Bulzis, direttore de “Il Faro”, ricordando la figura del magistrato che fu esempio di giustizia e mitezza, sin da quando nel 1967 entrò per la prima volta nella sede dell’istituto penitenziario minorile in via Petroni, dopo le esperienze pretorili a Taranto e a Grottaglie.
«Ai minorenni il professor Occhiogrosso ha dedicato tutto il suo impegno. È importante, dunque, ricordare le sue doti di coraggio, lungimiranza, affettività verso i ragazzi» aggiunge l’avvocato Paola Perchinunno dell’Ordine degli Avvocati di Bari.
Il corso è riconosciuto dall’Associazione Italiana Mediatori Familiari, organizzato in cooperazione con l’Aps Officina dei Legami e promosso dal Ci.Me.Pe (Centro interdipartimentale di ricerca, formazione e promozione Mediazione Pedagogica) – l’Università degli Studi di Bari, patrocinato dalla Sezione di Bari di Gemme (Gruppo Europeo di Magistrati per la Mediazione) e dall’associazione Risolvere di Roma. Il Corso inoltre è accreditato da Ordine degli Avvocati di Bari e Ordine degli Assistenti Sociali di Puglia.