Manutenzione ordinaria (rifacimento ed allargamento dei marciapiedi, rifacimento degli strati superficiali dei conglomerati bituminosi, sostituzione di materiali di finitura convenzionali con materiali pregiati, quali basolati in pietra, implementazioni di aiuole e di arredo urbano); opere di segnaletica orizzontale e verticale e pure messa in sicurezza di tronchi stradali e di intersezioni.
Sono iniziati i lavori di restyling di via Traiana, il cui progetto definitivo è stato licenziato a dicembre dalla Giunta comunale guidata da Francesco Paolo Ricci ed è stata una corsa contro il tempo perché era necessaria appaltarla – causa perdita finanziamento – entro l’ultimo giorno dello scorso anno. Ed è stato fatto il 30 dicembre. L’opera, che costerà circa un milione di euro e il cui cantiere durerà sei mesi, è legata a doppio giro al vasto cantiere “Lungolama” perché la somma in questione è buona parte di quei soldi che si sarebbero dovuti utilizzare per il “Belvedere” (siamo nella zona tra via Solferino e via Castelfidardo), ma che poi ha fatto emergere diversi elementi di criticità paesaggistico/ambientale connessi alla realizzazione di nuove strutture sul fronte e nell’alveo della lama e perciò era necessario cambiare. Ed è stata scelta via Traiana perché rappresenta un’importante via di comunicazione fra il centro cittadino e due istituti scolastici (clicca qui per articolo urly.it/3xrc3).
Leggendo le 41 pagine del progetto esecutivo, si legge che ci sarà rifacimento dei marciapiedi in basolato calcareo; riconfigurazione degli spazi pedonali, con allargamento dei marciapiedi con relativo inserimento di aiuole; razionalizzazione della sosta; inserimento di elementi di arredo (paletti dissuasori, portabiciclette e panchine in pietra ricostuita); inserimento di essenze arbustive e striscianti; interventi di moderazione del traffico. Non è tutto, perché oltre al rifacimento dell’arteria, si prevede la riconfigurazione dello slargo antistante all’ingresso del cimitero, rendendolo maggiormente fruibile ai pedoni e ai visitatori. «È un progetto importante – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Santoruvo – perché si collega alla nuova piazza Caduti del terrorismo e perché ci sarà anche un grande parco urbano i cui lavori assegneremo entro fine anno e finanziatoci dal progetto “Pinqua”».