Dalla Parrocchia di San Leone Magno riceviamo e pubblichiamo:
Sono passati ottantaQUATTRO anni da quel 4 ottobre 1939 in cui Pio XII proclamò San Francesco Patrono d’Italia, dando inizio alla feconda tradizione dell’accensione della lampada votiva a San Francesco d’Assisi. La lampada che arde presso la tomba del Poverello, grazie al dono dell’olio, è come una preghiera continua, per tutti; con la luce ardente che da lei emana si chiede al Signore, per l’intercessione di San Francesco, di proteggere noi, tutto il popolo, la nostra cara Italia e il mondo intero.
Quest’anno la Festa del Poverello d’Assisi assume una connotazione tutta speciale: 800 anni della Regola bollata, approvata da Papa Onorio III il 29 novembre 1223. Una celebrazione per tornare a quella esperienza fondativa, per riscoprirla e assaporarne nuovamente la freschezza evangelica.
Una novena ricca di eventi spirituali e culturali. In particolare Il giorno 4 ottobre, anche la nostra Comunità di San Leone Magno in Bitonto, come in tanti altri luoghi d’Italia, a similitudine di quello che avviene in Assisi, avrà luogo questa cerimonia singolare e toccante, in devozione, onore, e memoria di San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia, uno dei Santi più amati dagli italiani e naturalmente dai bitontini tutti.
Mentre in Assisi, l’olio che arde nella lampada è offerto, a turno, dalle regioni italiane, in Bitonto, per la terza volta, sarà lo stesso Sindaco dott. Francesco Paolo Ricci, ad accendere – a nome di tutto il popolo bitontino – la Lampada della Pace, durante la Celebrazione Eucaristica delle ore 19, presieduta dal Superiore e Parroco di San Leone Magno fra Leonardo Civitavecchia.
L’accensione della lampada della pace sarà il “segno della nostra umile e fiduciosa preghiera, – spiega il parroco fra Leonardo – perché questa nostra amatissima città di Bitonto, i nostri giovani e la nostra Patria, possa camminare, con San Francesco, sulla via di Cristo, vera Sapienza e autentica pace».
La festa del serafico Padre San Francesco si concluderà sul sagrato della chiesa di San Leone, con l’Atto di Affidamento a San Francesco e la Benedizione degli Animali.
A tutti noi, legati per passione e amicizia a San Francesco, la possibilità preziosa di fare memoria viva e provocante del carisma evangelico che lo Spirito ha suscitato nella Chiesa attraverso San Francesco. Vi aspettiamo numerosi.