Ieri sera, si è svolta nella villa comunale la seconda ed ultima serata della Festa dell’Unità organizzata dal Partito Democratico di Bitonto.
L’unico dibattito previsto si è incentrato sulla sanità territoriale con illustri ospiti come Domenico De Santis – segretario PD Puglia, la dottoressa Anna Lampugnani – Segretaria regionale Federazione Medici Territorio, Marco Lacarra – Deputato PD e il sindaco della città di Bitonto, Avv. Francesco Paolo Ricci. A moderare sapientemente gli interventi dei relatori, la giornalista Viviana Minervini che si è fatta portavoce dei cittadini con domande puntuali sulla sanità regionale ma anche bitontina.
Molteplici gli spunti di riflessione: le criticità dei “pronto soccorso”, la figura dei medici di famiglia, la chiusura degli ospedali, la formazione dei medici, i fondi destinati alla sanità e accenni al PNNR e alla ZES. A concludere gli interventi, il sindaco di Bitonto che ha ritenuto fondamentale la cooperazione ed il dialogo tra le varie istituzioni per un continuo miglioramento della sanità e dei diritti dei cittadini alla cura.
Anche in questa serata, ci sono stati momenti di intrattenimento a cura dell’Accademia di danza, arte, spettacolo “DAS” di Bitonto. La direttrice della scuola Clelia Caiati ha scelto 10 coreografie di atlete danzatrici, tutte vincitrici di borse di studio e premi prestigiosi, che hanno incantato il pubblico.”
Infine, a concludere l’evento del sabato, il gruppo musicale “I nemici di Tex”, cover band dei Litfiba, che ha colorato la villa comunale di ritmi e suoni dirompenti interagendo con i suoi fans arrivati persino da fuori regione.
Come per la prima, la conduzione e la conclusione della seconda serata, sono state affidate alla scrittrice bitontina Mariella Cuoccio che, dopo i ringraziamenti al Partito Democratico, ha lanciato l’arrivederci e l’appuntamento all’anno prossimo puntualizzando che la tradizione della festa dell’Unità debba trasformarsi in un costante momento di crescita di tutta la comunità, quindi strumento prezioso da preservare e tramandare a future generazioni.