Ieri sera, 29 settembre 2023, si è svolta nella villa comunale la prima serata della Festa dell’Unità organizzata dal Partito Democratico cittadino ed è stato subito un grande successo non solo di pubblico ma di anche di contenuti culturali e politici che sono stati condivisi tra i relatori ed i bitontini.
Dopo gli anni del covid, è ritornata questa festa tradizionale fatta di buona politica e comunità unita e radicata, una festa appassionata e organizzata grazie a straordinari volontari e volontarie capaci di mettere in piedi un bel momento per tutta la città.
Una tradizione che è partita dal dopoguerra quando le feste dell’unità erano organizzate dal Partito Comunista Italiano, fino allo scioglimento dello stesso nel 1991. Dal 2008 tali feste sono state poi gestite dal Partito Democratico.
La kermesse si è snodata attraverso diversi momenti collegati dalla conduzione della scrittrice bitontina Mariella Cuoccio. Tutto è partito con un primo dibattito su un tema attuale e scottante: “La violenza di genere, la violenza sulle donne”. Le testimonianze della mediatrice culturale Zainab AlMegasees e di Rosa Maria Scorese, sorella di Santa Scorese, vittima di femminicidio, si sono alternate agli interventi dell’avv. Sabino Paparella, Assessore alla cultura del Comune di Bitritto e al dott. Ludovico Abbaticchio, Presidente Nazionale del Sindacato Medici Italiani. A concludere il momento di riflessione, l’intenso intervento di Lucia Parchitelli, Consigliera regionale e Vice-segretaria del PD Puglia. Momento sapientemente moderato da Angela Scolamacchia e Oriana De Palma, cittadine costantemente attive sul territorio e politicamente impegnate.
Dopo il primo “talk”, c’è stato un momento di intrattenimento a cura dell’Accademia di danza, arte, spettacolo “DAS” di Bitonto. La direttrice della scuola Clelia Caiati, ha scelto quattro coreografie di atlete danzatrici, tutte vincitrici di borse di studio e premi prestigiosi, che hanno incantato il pubblico.”
Si è giunti così al secondo dibattito dal titolo “Il Partito Democratico in Terra di Bari: problemi, idee, prospettive per il futuro” moderato da Roberta Marinelli, giornalista de “L’ Edicola del sud”. Ospite d’onore Giuseppe Giulitto – Segretario PD Terra di Bari.
Infine, a concludere un evento già molto arricchente e variegato, la band “Amarcord” composta da 7 amici, prima ancora che musicisti. Gli stessi hanno suonato i più successi di Lucio Battisti e Mina, di Lucio Dalla e Francesco De Gregori facendo davvero sognare e cantare gli spettatori.
Sui saluti finali e sui ringraziamenti, la platea ha davvero condiviso quello spirito di unione e di fratellanza tipici di questa festa che, non a caso, trae le sue origini dalla festa francese del primo dopoguerra denominata “La fête de L’Humanité” perché al di là di tutto, di “umanità” si tratta.