Due arresti in flagranza (uno per detenzione di sostanze stupefacenti e uno per detenzione illegale d’armi), quattro ordini di carcerazione eseguiti (uno per violenza sessuale e altri per reati contro il patrimonio), tre chili di droga tra marijuana e cocaina sequestrati e una rivoltella e un’arma clandestina recuperate.
Sono questi i risultati (parziali) ottenuti a Bitonto con il blitz “modello Caivano”, che si sta svolgendo da ieri mattina nella nostra città, ad Andria e a Cerignola.
Oltre quattrocento i poliziotti coinvolti coordinati dallo Sco, il Servizio operativo centrale della Direzione centrale anticrimine, arrivano dalle questure di Bari, Foggia, e Barletta-Andria-Trani, le Sisco di Bari, Lecce, Napoli, Potenza e Campobasso, i Reparti prevenzione crimine provenienti da diverse zone d’Italia, gli operatori dell’Unità operative di primo intervento, gli elicotteri del Reparto volo, unità cinofile antidroga e antiesplosivo.
A Bitonto sono stati scandagliati i quartieri della zona 167 e del borgo antico, in cui sono ancora attivi due diversi gruppi criminali.
Un plauso alle forze dell’ordine è stato tributato ieri dal sindaco Francesco Paolo Ricci.