Questa foto è solo una delle cose assurde vietate dal codice della strada e pericolose viste stamattina. È bastato restare solo qualche minuto di prima mattina per strada, a Bitonto, per ricordare (che mica non ne siamo consapevoli) quanto siamo indisciplinati alla guida di qualsiasi mezzo di trasporto, ma anche come pedoni, che spesso attraversano fuori dalle strisce, con il cellulare tra le mani, in diagonale o peggio buttandosi tra le auto.
Ma i rischi camminando a piedi, ormai, sono anche quelli di guardare in entrambi i sensi di marcia, anche se si tratta di strade rigorosamente a senso unico perché forse saranno mosche trasparenti (nemmeno bianche!) coloro che in sella alle bici – elettriche e non – rispettano una cosa stranissima: IL CODICE DELLA STRADA. E magari, perché è capitato, ti “passano” accanto urlando “Signò, ce nan voit?”
Per non parlare degli automobilisti che sfrecciano, specie negli orari meno “di punta” pensando di usare le strade della città come la Parigi-Dakar, non rispettano nessun tipo di segnaletica -, parcheggiano ovunque (compreso ancora sulle discese dei marciapiedi fondamentali per mamme con passeggini e diversamente abili), al minimo fastidio suonano il clacson e mandano al diavolo chiunque in preda al nervosismo.
Senza considerare i tanti che settimanalmente rimangono incastrati nei due attraversamenti ferroviari perché si ostinano a passare mentre le sbarre si stanno chiudendo, provocando ritardi alla circolazione dei treni, disservizi e pure qualche imprecazione.
In “soccorso” c’è l’applicazione del nuovo codice della strada, ma basteranno multe elevate, ritiro patenti, per far comprendere che si può rischiare LA VITA con atteggiamenti irresponsabili?