Si è chiusa ieri l’ottava edizione di Ta.Tara.Tatà – Bitonto Folk Festival, che ha portato tra le piazze di Mariotto e Bitonto i ritmi travolgenti delle antiche musiche e delle danze tradizionali pugliesi ed internazionali. Una vera e propria festa del folklore, organizzata dall’associazione Folkèmigra, con il patrocinio del Comune di Bitonto, nell’ambito del progetto “Bitonto Rete dei Festival”.
Ta.Tara.Tatà per tre giorni ha divertito fatto ballare i tanti cittadini accorsi, con il suo ricco patrimonio di sonorità dal Mezzogiorno d’Italia e dal mondo, con i laboratori di Vanessa Digennaro, danzatrice e insegnante di danze popolari, e Rocco Gesualdi del Rione Popolare Panni, associazione di promozione sociale che ogni anno organizza, ad agosto a Panni, in provincia di Foggia, il Ballinsè, festival internazionale di balli e suoni popolari.
Ad esibirsi nell’edizione 2023 di Ta.Tara.Tatà, oltre ai padroni di casa, Arakne Mediterranea, gruppo musicale proveniente dal Salento, impegnato nella riscoperta e diffusione delle tradizioni, delle danze, dei canti, degli usi e costumi delle varie espressioni popolari salentine, come ad esempio la lingua grica.
«Otto anni si fanno sentire. Si percepisce il valore di una manifestazione che è diventata un punto di riferimento per tanti. Non solo a Bitonto. Lo si capisce dalla presenza, in queste sere, di persone arrivate anche dalla provincia di Matera, dal foggiano» spiega Francesco Minuti, presidente di Folkèmigra, associazione attiva da anni con l’obiettivo di promuovere musiche e danze popolari: «Siamo molto orgogliosi di quanto fatto in questi anni perché, grazie al nostro impegno, tante persone hanno scoperto un patrimonio culturale ricco, fatto di balli e canti tradizionali che prima non conoscevano».