Il panorama della città dall’alto che sembra un presepe: è il sintetico del “Rossiello” alternato con i campi del soccer “Bellavista”. A Bitonto sono tutti schierati, tra “vecchi” e nuovi arrivi, alla corte di mister Valeriano Loseto.
«Un ritiro ancora una volta in casa, ma ci siamo organizzati alla grande – spiega il numero uno dei leoncelli -. Avremo a disposizione due strutture, campi con la sabbia, da calcio, una palestra, non mancherà nulla dal punto di vista logistico».
Tra i primi convocati c’erano i veterani come Figliolìa, che indosserà la fascia di capitano, ma anche gli ultimi annunci: i due under Colaci (20) in difesa e Anaclerio (18) in attacco. I due seguono annunci e conferme: Stasi (21) in centrocampo e Civita (19) in porta, i due difensori Gomes (33), Lobjanidze (22) e Giglio (30), gli attaccanti Tedesco (25) e Mariano (23), Acampora (33) e Navas (25) per il centrocampo.
«Durante la preparazione – ha aggiunto Loseto – vedremo se ci sarà da colmare qualche casella e cercheremo di portare a Bitonto gente che abbia motivazione e voglia di mettersi in gioco».
Che squadra sarà?
«Un gruppo che sicuramente dovrà battagliare in questo campionato duro – confessa l’allenatore -. Stiamo cercando di allestire una squadra di uomini che abbiano grande esperienza, che dovranno mettere a servizio anche di alcuni ragazzi di belle speranze. Cercheremo di fare un buon mix, come abbiamo fatto l’anno scorso, cercando di attraversare un percorso meno complicato».
L’obiettivo?
«Partita dopo partita proveremo a presentarci in campo nel migliore dei modi, cercando di mantenere la categoria: quest’anno proclami di vittoria non possiamo farne, anche perché giocheremo ancora un anno a porte chiuse, sicuramente fuori Bitonto, con un numero risicato di tifosi. Sono certo che appena il Bitonto potrà avere nuovamente a disposizione il “Città degli Ulivi”, potrà pensare ad allestire una compagine di grande spessore come ha fatto ultimamente».
Il primo allenamento ha visto già la presenza di qualche storico tifosi, contento?
«Spero che ci siano quelle persone che sono sempre venute a vederci durante gli allenamenti – conclude mister Loseto -: la squadra ha sempre avuto un buon feeling con la tifoseria. Certo i risultati ci hanno aiutato, ma anche quando i risultati non sono stati favorevoli, non ci siamo mai sentiti soli. Bisogna dire grazie alla vecchia e alla nuova proprietà, al loro profondo impegno, e ai tifosi, che hanno dimostrato di avere un grande attaccamento alle nostre sorti, ai ragazzi e a me».