Moderatore da sempre, per un giorno anche autore.
Ieri sera, Mario Sicolo, letto magistralmente da Antonio Minelli, ha indossato queste inusuali vesti, presentando nella cornice del Festival letterario di Noci “Chiostri e inchiostri” il proprio contributo nel volume dei Quaderni “Per Gianni Brera, l’arcimatto. Studi, documenti, omaggi e memorie a 30 anni dalla scomparsa” (Zerotre Edizioni, 2023). Su invito dei curatori Adalberto Scemma e Alberto Brambilla, il nome del docente bitontino appare a fianco delle più prestigiose penne nazionali, tra cui il giornalista Gianni Spinelli, autorevole ed inarrivabile protagonista di questo appuntamento murgiano.
Il direttore del da Bitonto – ma non solo, anche cronista sportivo per la Gazzetta del Mezzogiorno e Teleregione, e molto altro ancora nella sua trentennale carriera – già la scorsa estate aveva fatto onore alla propria città, portando a casa il prestigioso premio nazionale “Più a Sud di Tunisi” nella sezione “Storie di calcio di Provincia, Targa Osvaldo Soriano”. Nella famiglia dei ‘Senzabrera’, invece, aveva collaudato il suo ruolo qualche anno fa, scrivendo una breve nota sulla stessa rivista, e lo ha consolidato da titolare per l’edizione 2023 con un racconto dal titolo “L’abatino di provincia” – Leonardo Taurino-, sulla traccia dell’abatino Berruti del celebre direttore del Guerin Sportivo.
Un passaggio di vita osservato con i suoi occhi di bambino, filtrato dal cuore sognatore e puro, e donato con gratitudine ad ogni lettore voglia sostare fra le sue righe di intensa prosa poetica. Ed il gioco è fatto: ecco consegnata agli annali della storia della letteratura sportiva una memoria raccontata con sensibilità, delicatezza, eppure grande splendore, come quelle che ogni giorno ci regala anche sulla bacheca virtuale con lo pseudonimo di Apulo Scriba.
Congratulazioni, caro Direttore.