Con la suggestiva ed emozionante cerimonia della discesa delle sacre immagini dei Santi Medici, che si terrà domenica 25 giugno 2023 alle ore 20:30 al termine della celebrazione eucaristica, con questo evento si aprono ufficialmente i riti devozionali medicei, che porteranno alla festa liturgica del 26 settembre e alla solenne processione nella terza domenica di ottobre denominata intorciata. Le statue dei Santi Medici vengono fatte scendere dal loro trono centrale e posizionate ai piedi dell’altare (lato destro), alla cerimonia parteciperanno i pellegrini e fedeli pieni di lacrime e di fede provenienti dai paesi limitrofi inneggiando il canto dialettale popolare dei Santi Medici “Evvivè i sandi còsmè e dàmianè bèato quel tesoro che àvete in màno”. La grande attenzione che i pellegrini mostrano a questo momento devozionale ha indetto mons. Giuseppe Satriano arcivescovo di Bari-Bitonto a vivere nella pienezza questa cerimonia, per rendere un doveroso omaggio ai gloriosi Santi Medici. La suggestiva cerimonia ha una sua vita propria, partendo dal lontano ottobre 1963 per opera del primo parroco-rettore mons. Domenico Vacca, la cerimonia veniva fatto alla presenza del vescovo mons. Aurelio Marena il sabato sera che precedeva la festa esterna dei Santi Medici, venne confermata dal secondo parroco-rettore don Antonio Mattia alla presenza dell’arcivescovo di Bari-Bitonto mos. Mariano Magrassi. Nel 2008 venne introdotta una variazione per volontà del terzo parroco-rettore mons. Francesco Savino con il beneplacito di mons. Francesco Cacucci arcivescovo di Bari-Bitonto, ossia la cerimonia della discesa venne fatta per la prima volta nell’ultima settimana del mese di giugno, per consentire ai tantissimi devoti, visitatori e pellegrini provenienti da ogni parte del mondo di poter guardare con i propri occhi da vicino e di poter pregare con fede i Santi Medici, sicuri di una loro intercessione per guarire i loro mali fisici e spirituali. Il quarto parroco-rettore mons. Vito Piccinonna nel giugno 2015 confermò la tradizionale discesa delle statue dei Santi Medici, con una variazione giubilare, tutti i pellegrini dovevano passare dalla Porta Santa della Basilica Pontificia divenuta sede giubilare. Il parroco-rettore don Gaetano Coviello in perfetta sintonia con i suoi predecessori ha confermato la tradizionale cerimonia di discesa delle sacre immagini dei Santi Medici nell’ultima settima di giugno, che rimarranno ai piedi dell’altare fino alla prima decade del mese di novembre. Le relative notizie storiche delle cerimonie sono riportati in due pregevoli volumi medicei patrocinati dall’arcidiocesi di Bari-Bitonto e dal Comune di Bitonto, il primo volume “I Santi Medici Cosma e Damiano la storia il culto i miracoli l’iconografia” con prefazione del già rettore mons. Francesco Savino vescovo di Cassano all’Jonio, il secondo libro “Il carisma del vescovo mons. Aurelio Marena (1950-1978) nella Basilica Pontificia dei Santi Medici Cosma e Damiano” con presentazione del già rettore mons. Vito Piccinonna vescovo di Rieti, l’autore è stato il prof. Giuseppe Cannito presidente emerito dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione Patrona di Bitonto. Il motivo della discesa è legato a due fattori: il primo è di carattere devozionale, in quanto coincide al termine dei loro solenni festeggiamenti nella quarta domenica di ottobre, con la festa dei bitontini chiamata “Ottava dei Santi Medici”, mentre il secondo è di carattere liturgico, in riferimento al primo novembre, con la “Solennità Ognissanti Santi”, così si chiude la stagione dei pellegrinaggi, dove il flusso dei devoti, visitatori e pellegrini in Basilica tende a ridursi fondamentalmente ai bitontini.