Un innovativo percorso di educazione civica nel segno della sostenibilità si è rivelato il progetto “E-CTION” per gli alunni della classe 2^M della Scuola secondaria di primo grado “C. Sylos”, in collaborazione con gli operatori della Cooperativa “Ulixes”. Il progetto, ideato dalla cooperativa e finanziato nell’ambito dell’AVVISO PUBBLICO “BELLEZZA E LEGALITÀ PER UNA PUGLIA LIBERA DALLE MAFIE” indetto dalla REGIONE PUGLIA, ha inteso sensibilizzare i più giovani alla lotta allo spreco e favorire la conoscenza e valorizzazione dei luoghi. Varie le esperienze attraverso i laboratori multidisciplinari con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche previste dal “goal” n. 12 dell’Agenda 2030 ONU ‘Responsible consumption for a better World’.
In ottica ecologista, gli esperti hanno affrontato temi come “Riciclo, Riuso, Risparmio, Rispetto” in sinergia con i docenti e la Dirigente dell’Istituto C. Sylos Prof.ssa F. Bruno a cui va il più profondo ringraziamento.
Dopo il laboratorio teatrale condotto da Mariantonia Capriglione e Raffaele Romita e il laboratorio di giardinaggio “Guerrilla Gardening” guidato dall’esperto Cataldo Zappulla, si è svolto il laboratorio dal titolo “Il giro del mondo in ottanta tesori” che ha avuto come filo conduttore l’omonimo libro della Dott.ssa Chiara Cannito, rivisitazione in ottica ambientale del romanzo “Il giro del mondo in ottanta giorni”. Il laboratorio ha cercato di promuovere la riscoperta dei tesori ambientali da preservare, materie prime e risorse utilizzate per la tecnologia. I ragazzi hanno catalogato animali, monumenti, lingue e tanti altri tesori da custodire.
Si è poi dato avvio al precorso laboratoriale dal titolo “Come il vino particolare”, volto a far luce sull’importanza di tutelare la città e i suoi beni comuni intesi come risorsa, ricchezza, possibilità, valore da condividere e custodire. Ricorrendo a brainstorming, lettura di articoli di giornali, linee del tempo e “linee di gradimento”, lavori di gruppo e interviste Cataldo Zappulla, pedagogista, animatore giovanile ed esperto nei processi di orientamento, ha sollecitato gli alunni a riflettere su città, cittadinanza e comunità e a condividere giudizi e opinioni sulla Bitonto di oggi.
Stimolante si è rivelata l’attività di individuazione di punti di forza, debolezza, minacce e opportunità nella città di Bitonto – secondo la strategia nota come analisi SWOT: dove gli altri vedono “negatività” ci possono essere delle opportunità. Punti di forza della nostra città il turismo, il centro storico con la sua ricca tradizione di storia e cultura, la cucina locale e il paesaggio; punto di debolezza la mancanza di lavoro, il degrado ambientale, la violenza, la delinquenza, l’illegalità.
Bene comune è la nostra storia, le tradizioni, la cultura, la libertà dei cittadini, la giustizia, la pace, la salute, l’aiuto e il rispetto reciproco, la cura per le persone… persino il dialetto è un bene comune da custodire. Lo hanno compreso bene i ragazzi in occasione dell’attività svolta sul campo, vestendo per un giorno i panni di piccoli ricercatori sociali e intervistando i passanti del centro storico di Bitonto per capire valori, disvalori e beni comuni della nostra città, consapevoli che non c’è città se non ci sono luoghi che possano essere luoghi di tutti e di cui prendersi cura. L’ultima fase del progetto E-ction – ancora in atto – prevede attività sulle tecniche di comunicazione social dal titolo “Io ti rispetto” e di educazione al rispetto dell’ambiente e del clima dal titolo “librilib(e)ri” guidate dalla Dott.ssa D. Gasparre, psicoterapeuta cognitivo – comportamentale in formazione. Si tratta di un percorso di esplorazione delle principali strategie di comunicazione efficace, attraverso tecniche di improvvisazione e role play, al fine di comprendere il modo in cui interagiamo e comunichiamo con gli altri, con noi stessi, con il nostro ambiente e gli spazi che quotidianamente viviamo.
Classe 2^M.