Per dare seguito alle esperienze della prima “Giornata Nazionale della Cura” e alla sottoscrizione del “Patto di Assisi” che ha suggellato la Marcia della Pace e della Fraternità dello scorso anno, questa mattina, presso l’aula magna dell’IC Sylos, si è tenuto l’incontro che segna la nascita della “Rete per la Cura” promossa dalla Dirigente Scolastica la prof.ssa Filomena Bruno con il Comune di Bitonto, la Fondazione Opera Santi Medici, l’UNITALSI- sezione di Bitonto, la Fondazione Giovanni XXIII, il Banco delle Opere di Carità Bari e la Cooperativa Sociale Ops. Presenti all’incontro, anche i docenti referenti responsabili del coordinamento delle attività didattiche di Service Learning del progetto di Istituto “IOHOCURA”, le professoresse Rosanna Castellano, Pasqualina Cuoccio, Annalisa Noviello, Anna Parisi, Tonia Saulle e il prof. Cervelli, vicario del Dirigente.
Al centro della proposta, come ha sottolineato la Dirigente Scolastica, è la metodologia del Service Learning che non solo promuove una maggior conoscenza dei nuclei dell’insegnamento dell’Educazione Civica e del significato concreto della cittadinanza attiva, ma spinge i ragazzi a mettere alla prova, in contesti reali, le proprie competenze sperimentando la cura di sé, degli altri, della comunità, dell’ambiente e del mondo.
La sottoscrizione del Protocollo di Intesa, che ha nella proposta pedagogica dell’Apprendimento attraverso il Servizio e nel valore dell’Educazione alla Cura i suoi pilastri, è stata accolta con grande favore dal Sindaco l’avv. Francesco Ricci che ha dichiarato ai presenti la volontà di condividere anche in Consiglio Comunale tale proposta, per favorire ulteriormente la costruzione di una Comunità cittadina solidale, impegnata in prima linea sul fronte educativo. Hanno accolto l’invito a partecipare alla Rete, anche l’assessore all’Istruzione il dott. Christian Farella, che ha ricordato l’impegno e l’entusiasmo con cui si è organizzata la partecipazione della numerosa delegazione cittadina alla PerugiAssisi, e l’assessora al Welfare la dott.ssa Silvia Altamura, che ha condiviso importanti spunti operativi per l’implementazione efficace del Protocollo stesso.
Sulla centralità dell’esperienza del servizio nella formazione di giovani e giovanissimi, si è soffermato il presidente della Fondazione Giovanni XXIII il sen. Giovanni Procacci, incoraggiando i promotori della “Rete per la Cura” a spendersi per il bene comune, facendo proprio il motto di don Milani ”I Care”. Dal direttore generale della Fondazione Opera Santi Medici il dott. Giovanni Vacca, l’invito a divulgare, con strumenti efficaci, i racconti di queste belle esperienze che, già da tempo, vivono i ragazzi coinvolti nelle azioni del progetto “IOHOCURA”, affinché la cittadinanza conosca sempre più i volti molteplici che la Cura assume con gli Enti del Terzo Settore a Bitonto.
E proprio sulla capacità di mettersi in gioco dei ragazzi, sul loro entusiasmo e sul coinvolgimento delle famiglie, hanno reso la propria testimonianza il dott. Marco Tribuzio del Banco delle Opere di Carità Bari, il dott. Vincenzo Castro della sezione locale dell’UNITALSI e la dott.ssa Maria Rosaria Rosica della cooperativa OPS che stanno condividendo, dallo scorso anno scolastico, con gli alunni e i docenti del Comprensivo Sylos significative esperienze di Service Learning.
Dalla comune volontà di rendere al più presto operativa la Rete, sono emerse le linee operative da seguire: nel breve termine l’organizzazione di un convegno sul valore educativo della Cura, con spazi di divulgazione di esperienze e buone pratiche aperti a tutta la cittadinanza e un percorso formativo sulla pedagogia del Service Learning per docenti, operatori e portatori di interessi della Rete.
L’incontro si è chiuso con l’impegno condiviso ad aver cura dei nostri ragazzi: trasformare il futuro è una sfida possibile se Scuola, Istituzioni, No Profit e Volontariato si uniscono facendosi promotori di alleanze creative, capaci di generare una nuova comunità educante.