Il Tribunale di Bari – seconda sezione collegiale – (pres. Dott. Marco Guida) ha assolto
perché il fatto non sussiste il Prof. Giovanni Iacovelli ex sindaco del comune di Bitetto
(Ba).
Imputati nel medesimo procedimento anche l’ex sindaco Stefano Occhiogrosso insieme
ai legali rappresentanti di una confraternita bitettetese.
La vicenda risale al 1996, epoca in cui, a seguito dell’emergenza sanitaria connessa alla
chiusura della discarica di Bitonto, i comuni facenti parte della medesima autorità di bacino
non potevano più conferire nel sito i propri rifiuti solidi urbani.
Il Sindaco Iacovelli, pertanto, dopo aver notiziato tutte le autorità competenti, provvedeva
ad emanare un’ordinanza con cui autorizzava un sito temporaneo di stoccaggio, in contrada
Torre di Leo nel comune di Bitetto.
Quel sito, destinatario nel 1996 di un sequestro preventivo da parte della Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Bari, veniva dissequestrato soltanto nel 2007.
Il comune di Bitetto, intanto, aveva provveduto a stilare un progetto di lavori per la bonifica
del sito e aveva risposto ai bandi preposti per ottenere finanziamenti regionali con cui
effettuare i lavori già deliberati dalla giunta.
Nel 2016 una segnalazione anonima rilasciata ad una testata giornalistica, riferiva che in
quel sito fossero interrati rifiuti pericolosi smaltiti illecitamente.
Da lì l’inchiesta odierna, condotta dalla Procura di Bari per il tramite del Dott. Baldo Pisani
che richiedeva il rinvio a giudizio dei due amministratori, responsabili di aver omesso di
provvedere alla bonifica e di non aver provveduto a stilare un piano di caratterizzazione per
porre in sicurezza il sito.
L’istruttoria dibattimentale ha acclarato come non vi sia stata alcuna responsabilità del Prof.
Iacovelli il quale non solo ha sempre ottemperato a tutte le prescrizioni imposte dall’autorità
sanitaria, ma ha anche rispettato tutti gli adempimenti amministrativi per consentire al
comune di Bitetto di ottenere i fondi regionali, ad oggi non ancora erogati.
Soddisfazione da parte del difensore del Prof. Iacovelli Avv. Francesco Ruggiero, il quale
ha dichiarato “si chiude una vicenda che per anni ha tormentato un galantuomo che ha
amministrato il comune di Bitetto nell’esclusivo interesse della propria comunità. Sono felice
per il professor Iacovelli a cui questa sentenza ha ridato dignità e serenità dopo tutti questi
anni.