Il giorno 10 Maggio, nell’aula magna del liceo”C: Sylos”, si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio messe a disposizione delle famiglie del prof. Saracino e del preside Pastioressa, docenti dI Storia e Filosofia che hanno educato intere generazioni di studenti in ambito storico –filosofico. La dirigente, prof.ssa Francesca Vitelli, nel suo saluto agli studenti e agli ospiti intervenuti ha sottolineato il valore professionale dei docenti che hanno inteso continuare la loro opera educativa con questi premi che siano di stimolo agli studenti per approfondimenti delle loro discipline. È quello che hanno sottolineato anche nei loro interventi due ex alunni dei professori: il
Prof. Giovanni Procacci e il prof. Nicola Pice. Entrambi hanno ricordato il rigore con cui questi docenti hanno coltivato le loro discipline, la passione che hanno inculcato negli alunni per il sapere ,l‘impegno con cui hanno inciso nella loro formazione culturale,umana,etica e sociale. Hanno ricordato anche tratti del loro carattere che erano di apertura e vicinanza ai loro alunni .Erano diversi tra di loro il prof Saracino e il preside Pastoressa, ma uniti da grande stima e rispetto reciproco. La prof. Laura Vitale ha poi sottolineato come l’intento delle famiglie dei due docenti nel promuovere questa iniziativa sia quello di fornire nuovi stimoli ai ragazzi per utilizzare la filosofia come disicplina trasversale per la loro formazione, che permetta loro di sviluppare un pensiero critico e controllare e gestire le nuove frontiere tecnologiche. I due premi, tuttavia, sono proposti con modalità differenti: il premio “Saracino” va al discente di quinto anno che abbia conseguito le valutazioni migliori nelle discipline storico-filosofiche, mentre il premio “Pastoressa” va ad un alunno/a, del quarto anno, che abbia elaborato il miglior saggio su un tema storico filosofico .Il tema proposto quest’anno: “Dalla ricerca del vero nella filosofia antica alla scoperta del virtuale nella tecnologia moderna”.Il premio “Saracino” se lo è aggiudicato Stefania Perillo della V D/l, mentre il premio “Pastoressa” è stato ottenuto con pari merito da Alessia Mazzotta di IVC e Carla Sicolo di IV B. La commissione organizzatrice del concorso e della premiazione (proff.F. Vitelli, A. Florio, M. Bracco, P. Cipriani, L. Vitale, dott. A.M. Pastoressa) ha scelto questo argomento di grande attualità per far emergere sia le conoscenze filosofiche che la creatività e il pensiero critico dei partecpanti al concorso.
Originalissimo l’intervento del prof. Michele Bracco con la relazione “NELLA NUOVA FACTOR-IA Intelligenza artifciale e fabbrica dei fatti, “che ha messo in evidenza in modo provocatorio taluni rischi cui si è espostii con l’intelligenza artificiale, per giungere alla conclusione che l’uomo deve sempre servirsi degli strumenti critici di fronte al nuovo e che l’humanitas si costruisce nelle relazioni sociali e non nell’interazione con la macchina intelligente. E di qui si torna a ribadire il concetto che la scuola, la cultura sono al centro della formazione dei giovani Ttanto è emerso dagli interventi del sindaco Francesco Paolo Ricci, della Prof.ssa Pasqua Cipriani e della dott. Anna Maria Pastoressa.