“Bella, consapevole, libera, colta, indipendente, determinata, impegnata, coraggiosa, combattiva, creativa”. Dev’essere così la donna degli anni Duemila, secondo il Manifesto – significativo, significante, pensoso – ideato e stilato dai ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. “C. Sylos” di Bitonto, guidati da Raffaella Leone, dell’Associazione Culturale Fos di Corato, nell’ambito del progetto regionale sulle Pari Opportunità, FUTURA. Il tutto si è inverato in un percorso, articolato in tre tappe, dal titolo “Donne di ogni “Genere”, oltre gli stereotipi di genere e gli steccati generazionali”. È stato un percorso di senso e sensi, di parole e suoni, di immagini e meraviglie da leggere e rileggere, prendere e riprendere, sentire, vivere e trasformare, cambiare e afferrare per giungere, alla fine, a conquistare una nuova dimensione di genere a partire dalle nuove generazioni. Prezioso, in questo, è risultato l’apporto di artisti e autori di gran vaglia come Giulia Basile, Barbara Buttiglione, Chiara Cannito, Letizia Cobaltini, Maria Pierno, Maria Sportelli e Leonardo Ginefra. Prima, un reading di brani su alcuni personaggi femminili di vario interesse e pregnanza, estrapolati da libri di diversi generi letterari: dal romanzo alla poesia, dal saggio al teatro, dalla cronaca alla preghiera, dal romanzo giallo allo studio scientifico, dalla filosofia alla biografia e così via, attraversando la letteratura per l’Infanzia e le nuove tipologie comunicative offerte dai social. Poi, gli studenti hanno focalizzato l’attenzione sulle donne nei classici della letteratura, dell’arte, proposte attraverso contributi filmati e installazioni. Infine, hanno redatto un manifesto sulla donna del prossimo futuro. Nel giorno della chiusura di questa fondante esperienza, la dirigente Filomena Bruno ha sottolineato come “si tratti solo di un primo passo di un cammino, affascinante e ineludibile, verso una maggiore consapevolezza di sé e del ruolo della donna nella storia e nel mondo, che verrà approfondito nei prossimi anni”. L’assessore Christian Farella ha rimarcato “il valore di iniziative così importanti nelle scuole, dove si formano le cittadine e i cittadini del domani”. L’emozione e l’entusiasmo dei discenti che hanno partecipato agli incontri e alla stesura del documento testimoniano quanto basti solo che abbiano un cuore i diversi attori per fare una Buona Scuola davvero.