Si conclude con un pareggio per 2-2 il campionato di Serie D del Bitonto: nel 34esimo ed ultimo turno del girone H 2022-2003, i leoni neroverde impattano in rimonta contro il Casarano. Salentini sul doppio vantaggio nel primo tempo, ma i bitontini trovano nel giro di tre minuti le due reti che fanno chiudere con un sorriso la stagione e che arrivano nel segno dei Claudio, Maffei e Tangorre.
La cronaca del match. Ultima dell’anno per il leone neroverde. Per mister Valeriano Loseto solito 3-5-2 con Petrarca tra i pali; linea di difesa con Gianfreda – Silletti – Tangorre; a centrocampo, nel mezzo Lucchese play, gli interni sono capitan Mariani e Clemente, sugli esterni Riefolo e Chiaraidia; in avanti la coppia Figliolia – Maffei.
Panchina con Di Bari, Gomes, Cardore, Cassano, Muscatiello, Palazzo, Ungredda, Carullo, Corado.
Il Casarano grandi firme di Foglia Manzillo, in lotta per l’ultimo piazzamento playoff, si schiera con un 4-2-3-1 con l’ex Carotenuto tra i pali; linea di difesa Parisi – Rizzo – Cipolletta – Bocchetti; nel mezzo l’altro ex Marsili e De Luca; i tre trequartisti sono Strambelli – Citro – Dellino alle spalle dell’unica punta Saraniti.
Primo squillo al 3’: Maffei irrompe in area di rigore sulla sinistra, traversone arretrato sul secondo palo, rasoterra di Riefolo ad incrociare bloccato a terra da Carotenuto. Un minuto dopo ci prova Maffei su punizione, palla oltre la traversa. Minuto 10, ripartenza furiosa del Casarano, Citro pesca Strambelli in area di rigore, lato destro, il numero 10 rossoazzurro salta Tangorre e a giro, solo davanti a Petrarca spara alto.
12’, il Casarano passo: Strambelli liberato sulla destra, cross al centro dell’area piccola e Citro di testa insacca alle spalle di Petrarca. 0-1.
26’, bella azione bitontina: Maffei se ne va sulla sinistra, cross dal fondo, arriva sul primo palo Figliolia di prima intenzione, ma si immola provvidenzialmente Cipolletta, che devia in angolo.
Mezzora, ci prova Chiaradia direttamente su punizione all’altezza del vertice destro dell’area di rigore
33’, follia arbitrale del sig. Mirri di Savona: Dellino stramazza a terra in area di rigore ma il direttore di gara si inventa letteralmente un contatto irregolare di Riefolo, sanzionandolo con il calcio di rigore, nell’incredulità generale. Dal dischetto Strambelli spiazza Petrarca e fa 0-2. Dedica speciale per il fantasista barese al suo amico Pepè Lacarra, scomparso poche settimane fa.
Risposta bitontina al 40’, tentativo di Mariani da fuori, sfera sul fondo. È l’ultima nota del primo tempo, che si chiude con i salentini avanti di due reti.
La ripresa. Si riparte senza alcuna novità di formazione da ambo le parti. Il primo squillo arriva al 52’: Chiaradia e Maffei scippano la palla a Rizzo, l’esterno gravinese lancia in profondità Maffei che, entra in area di rigore ed anticipa l’uscita di Carotenuto ma è fondamentale il salvataggio sulla linea di Bocchetti. Dal corner, Lucchese teso al centro, non ci arriva Tangorre sul secondo palo.
54’, Silletti sbaglia in impostazione, Strambelli lancia col contagiri Saraniti che aggira Petrarca ma il difensore bitontino riesce a salvare di tacco sulla linea di porta, evitando il tris. Ci prova Lucchese al 56’, al culmine di una manovra avvolgente dei neroverdi, sfera che non inquadra lo specchio.
Fase equilibrata del match, col Bitonto che ci prova ma non incide. Dentro Cardore per Lucchese ed il neo entrato diventa subito un fattore che sposta gli equilibri del match. Perché al 71’, da un lancio proprio del neo entrato, arrivo il gol che riapre il match, con l’ennesima gemma della stagione, di Maffei, che anticipa Rizzo e fa partire un tiro a giro ben angolato che si insacca alle spalle di Carotenuto. 1-2 e rete numero 14 in campionato per il 10 bitontino.
Bitonto che ci crede: Chiaradia sfonda partendo da sinistra, entra in area di rigore, botta violenta che Carotenuto respinge in angolo. Dal corner, lato sinistro, tocco corto di Cardore per Chiaradia, angolo battuto velocemente, sul primo palo irrompe Tangorre che anticipa tutti e con una bella girata volante supera Carotenuto per il 2-2 al 73’.
Dentro Palazzo per Figliolia e Corado per Maffei, mister Loseto cambia il tandem d’attacco. A cinque dal novantesimo c’è spazio per Carullo al posto di Chiaradia. Allo scoccar del novantesimo esordio in D in Prima Squadra anche per Di Bari, al posto di Petrarca tra i pali. Nei quattro minuti di recupero non accade null’altro e il triplice fischio finale, oltre a decretare il 2-2 tra Bitonto e Casarano, segna la conclusione della stagione dei neroverdi. Termina qui, con 43 punti in classifica, al decimo posto, con 45 gol fatti e 51 subiti. È stato un cammino irto di insidie, difficoltà logistiche e non solo, ma il cuore del leone neroverde ha continuato a battere forte portando così la città intera alla permanenza in Serie D. Un traguardo impensabile a inizio novembre ma ottenuto con ampio anticipo grazie ad una cavalcata entusiasmante ed appassionante.
34^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
BITONTO – CASARANO 2 – 2
Reti: 12’ pt Citro; 33’ pt Strambelli (rig), 26’ st Maffei, 28’ st Tangorre
BITONTO (3-5-2): Petrarca (45’ st Di Bari); Gianfreda, Silletti, Tangorre; Riefolo, Mariani (c), Lucchese (25’ st Cardore), Clemente, Chiaradia (40’ st Carullo); Figliolia (29’ st Palazzo), Maffei (34’ st Corado).
A disp.: Gomes, Cassano, Muscatiello, Ungredda.
All. Loseto
CASARANO (4-2-3-1): Carotenuto; Parisi, Rizzo, Cipolletta, Bocchetti (42’ st Mercurio); Marsili (c) (17’ st Navas), De Luca; Strambelli, Citro (22’ st Gaeta), Dellino (19’ st Vitofrancesco); Saraniti (29’ st Burzio).
A disp. Baietti, Pambianchi, Cecere, Tipaldi.
All. Foglia Manzillo.
Arbitro: Mirri (Savona). Assistenti: Manni (Savona) e Fabrizi (Frosinone).
Ammoniti: Gianfreda (B), Parisi, Strambelli (C).
Recupero: 1 pt – 4 st
Calci d’angolo: 6 – 4