L’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso dantesco sono a Bitonto, tra i vicoli del centro storico e le “Strade dei fiori”. Merito del progetto “Dante per i più piccoli”, ideato da Michele Castellano, Domenico Coscia, Giuseppina Cucinella, Maria Cucinella, Michele De Palma, Mariella Pastoressa e Anna Schiraldi.
A fine marzo, i cittadini attivi nella promozione della nostra città hanno voluto infatti far scoprire agli alunni delle scuole elementari di Bitonto il sommo Poeta, in modo giocoso e che strizzasse l’occhio alla riappropriazione del territorio.
Il viaggio di Dante, interpretato da Michele Castellano, si è compiuto infatti nel nostro borgo antico, con ciceroni d’eccezione. A guidarlo Virgilio, nei cui panni si è calato Michele De Palma, e Beatrice, ovvero Maria Cucinella.
“Perché raccontare la Divina Commedia ai piccoli allievi della scuola primaria? Perché il messaggio di Dante è forte ed è comprensibile anche per loro – ha commentato Anna Schiraldi -. Nel corso della vita, in alcuni periodi o momenti, può capitare di sentirsi perduti, smarriti, incapaci, l’importante è non perdere la speranza di riuscire a ‘riveder le stelle’. E l’ unico modo per ritrovare la luce e la felicità è riconoscere e coltivare la bellezza in tutte le sue forme, la bellezza di una strada fiorita, di una creatura, di una poesia, di un progetto personale o collettivo. Solo coltivando la bellezza si può giungere infine alla consapevolezza che è ‘l’Amor che move il sole e l’altre stelle’ e quindi tutta la nostra vita”.
Un esperimento riuscito secondo Mariella Pastoressa: “E’ stato un gioco portare i bambini nelle strade dei fiori del nostro centro storico. Abbiamo attraversato con loro antiche strade, archi, scalinate e corti medioevali, narrando luoghi e storie di personaggi famosi della Divina Commedia. Ci ha sorpreso vedere i bambini così attenti e curiosi. Pronti a lasciarsi coinvolgere e ad esprimere delle riflessioni personali. Dare valore al nostro centro storico, divertire ed appassionare questo era il nostro intento”.
Un obiettivo raggiunto perché “Raccontare la POESIA nelle strade profumate di fiori e allietate dagli sguardi curiosi e gioiosi dei bimbi e’ stato proficuo per tutti – secondo Giuseppina Cucinella -: abbiamo respirato il senso civico di appartenenza alla nostra Bitonto e rievocato il potente messaggio morale del sommo Poeta”.
Divertiti anche i tre figuranti.
“Personificando Dante mi sono sentito portatore di cultura e bellezza nei vicoli che passo dopo passo dall’Inferno, attraversando il Purgatorio, portano verso un Paradiso colmo di fiori, accoglienza e amore” dichiara infatti Michele Castellano.
Per il Virgilio bitontino, Michele De Palma, “con Dante, Beatrice e Virgilio non c’è stato solo un viaggio nella grandiosa opera del poeta fiorentino, ma anche un percorso all’interno del Centro Storico di Bitonto. Un Borgo Antico fatto di viuzze, di vicoli, di archi, di piccole piazzette che i residenti si ingegnano di rendere attraenti con piante e fiori. I luoghi dei nostri nonni e dei nonni dei nostri nonni che non possiamo dimenticare, che non possiamo abbandonare all’incuria. Iniziative come queste, con la collaborazione entusiasta di insegnanti e alunni, servono proprio a rivitalizzarlo, a convincere gli scettici che si può fare. Perché il Borgo Antico di Bitonto è bellissimo”.
Non solo. Secondo Maria Cucinella, alias Beatrice, “condurre i bimbi delle scuole elementari attraverso le strade dei fiori e avvicinarli alla conoscenza della Divina Commedia in maniera coinvolgente con una voce registrata del cantastorie Dodo e in compagnia di tre narratrici molto preparate e tre figuranti quali Dante, Virgilio e Beatrice ha permesso di cogliere importanti messaggi di vita per tutti e di vivere il nostro meraviglioso centro storico, reso ancora più accogliente dalla cura per il verde e i fiori, prestata dalle residenti”.