“Dallo scorso 20 novembre, quando si è verificato il crollo di un tratto di strada di via Solferino a causa della frana del muro di contenimento prospiciente Lama Balice, l’intera arteria stradale è rimasta chiusa sia al traffico veicolare, sia al passaggio pedonale e, sino ad oggi, nonostante i lavori di messa in sicurezza siano terminati da un mese, non si hanno notizie sulla data effettiva di riapertura alla circolazione di automezzi e viandanti”.
Così i consiglieri comunali Domenico Damascelli, Francesco Toscano, Carmela Rossiello, Ivan Lorusso e Onofrio Altamura, in una interrogazione scritta indirizzata al sindaco e depositata questa mattina al Comune di Bitonto.
“Questa situazione ha arrecato e continua a causare gravi disagi alla circolazione stradale con il conseguente congestionamento del traffico in piazza Marconi e Moro, oltre a via Matteotti, perché tanti veicoli per raggiungere la zona di via Solferino sono costretti a passare per il centro cittadino – proseguono i consiglieri -, mentre altri automezzi cercano di percorrere via Chiancariello, intasata dall’attuale elevato flusso veicolare per l’utilizzo dell’arteria stradale in alternativa a quella chiusa”.
A questo si aggiunge l’assenza di “notizie dettagliate riguardo le cause che hanno determinato il crollo: il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici del comune di Bitonto, a fine gennaio, hanno annunciato che, dopo qualche giorno, sarebbe stata riaperta ad un senso di marcia il tratto di via Solferino inibito al traffico dal 20 novembre, ma sino ad oggi ci sono solo annunci non rispettati”, attaccano dal centrodestra.
“Gli esponenti della giunta comunale hanno immotivatamente provato a giustificare gli ulteriori ritardi con la necessità di installare la segnaletica verticale, ma a chi vogliono darla a bere? Che difficoltà esiste nell’installazione di quei pochi pali della segnaletica?“. Inoltre, “gli interventi effettuati hanno creato un evidente danno estetico al contesto paesaggistico dell’alveo del Tiflis, parte integrante del Parco naturale Regionale della Lama Balice, istituito con Legge regionale nel 2007”, dichiarano i firmatari dell’interrogazione.
E suonano la sveglia a sindaco e assessori: chiedendo di “indicare i tempi in cui si provvederà alla installazione della segnaletica stradale per la riapertura di via Solferino a causa dell’inerzia degli amministratori di centrosinistra“, se “sono state redatte relazioni sulla verifica delle condizioni di tutto il muro che costeggia la zona interessata, al fine di individuare eventuali altre zone a rischio crollo da mettere in sicurezza“.
Domandano, in ultimo, se “si sia provveduto alla redazione di un progetto di riqualificazione strutturale che preveda interventi definitivi per scongiurare il rischio di ulteriori cedimenti e per riportare allo stato originario il muro di contenimento della Lama Balice” concludono i consiglieri e le forze politiche e civiche di centrodestra Damascelli Sindaco, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Patto Comune, Azione Civica, Onda Civica e Uniti per Bitonto.