Denominata “la strada degli artisti”, via Margutta a Roma, a pochi passi da piazza di Spagna e piazza del Popolo, famosa per aver lanciato alcuni tra i migliori artisti contemporanei continentali e non. E non è stato un caso che qui, all’interno della galleria “Dantebus”, è stata esposta l’opera del nostro Vito De Vanna, riscuotendo interesse da parte del pubblico e dalla giuria, composta da vari critici d’arte gli stessi che dopo una valutazione preliminare e selezione dei partecipanti hanno invitato l’artista e il suo dipinto in un evento svoltosi dall’8 al 19 febbraio. Il dipinto dell’artista bitontino raffigura un cane di razza inglese, un Pointer, commissionato dallo stesso proprietario del cane.
Vito nasce da una famiglia dove l’arte e il collezionismo sono state scelte di vita e a questo si aggiunge la forte inclinazione verso le arti figurative e la pittura, dopo gli studi fatti al Liceo artistico statale di Bari, passando per la facoltà di “Lettere operatore dei Beni culturali” di Bari e specializzazione in “Restauro dipinti” all’Irigem di Bassano del Grappa, ha raggiunto un livello degno di nota dedicando parte della sua vita alla pittura naturalistica. Una abile e perfetta padronanza della pittura ad olio permette all’intenso autore Vito De Vanna di generare una suggestiva pittura iperrealista, esegue preziosi dipinti ad olio, nei quali ogni dettaglio è frutto di un lungo percorso, con la stessa dovizia di un miniaturista, facendo emergere in questo dipinto la bellezza reale di forma statuaria che appare quando l’animale è fermo, dal particolare all’universale, l’arte non riproduce meramente una realtà ma diventa essa stessa un realtà.