“Continua l’interlocuzione con la Regione Puglia e la Asl di Bari per individuare la nuova sede per il servizio di neuropsichiatria infantile del territorio”. Il sindaco Francesco Paolo Ricci fornisce le ultimissime notizie su uno dei problemi che da tempo (troppo) occupa l’agenda politica bitontina e in attesa di una definitiva risoluzione. L’ultima puntata si è consumata lunedì, allorchè l’amministrazione comunale è tornata in 1° Commissione regionale per un aggiornamento, a seguito dei sopralluoghi effettuati con l’area tecnica dell’Asl del capoluogo. E in quattro location: locali di via Abbaticchio (segnalata anche dal consigliere comunale Domenico Damascelli qualche settimana fa); Azienda servizi alla persona “Maria Cristina di Savoia”; scuola “san Carlo”; immobile di via Frisicchio. “Il Comune – ha sottolineato il primo cittadino – ha riconfermato ampia disponibilità a collaborare per la realizzazione di una progettualità che risponda a tutti i bisogni di salute di cittadine e cittadine e che garantisca adeguati livelli di assistenza per la medicina del territorio per la nostra comunità. La Commissione, e per questo ringraziamo il presidente Fabiano Amati e i consiglieri tutti, ha deciso di riaggiornarsi a stretto giro, con l’obiettivo di valutare, sulla base della proposta tecnico-economica da parte di Asl, una progettualità condivisa che vedrà il Comune di Bitonto impegnato in prima linea per dare risposte concrete alle famiglie e ai più piccoli”.
“Abbiamo aggiornato la Commissione – è stata la voce dell’assessore al Welfare Silvia Altamura – sul sopralluogo effettuato congiuntamente ai tecnici Asl a fine gennaio, rappresentando potenzialità e criticità di ciascun immobile visitato. Ogni immobile, infatti, presenta dele criticità, in termini burocratici, tecnici o logistici, che necessitano di essere affrontate e, ove possibile, risolte, al fine di rendere i luoghi concretamente utilizzabili. I referenti asl hanno rappresentato alla Commissione che stanno valutando, tra gli immobili visitati, quello che, per le dimensioni e per la collocazione, sarebbe più idoneo e anche in grado di ospitare, non solo tutti i servizi della Neuropsichiatria (realizzando la nostra auspicata collocazione in un unico luogo di uffici e servizi riabilitativi), ma anche tutti quei servizi socio-sanitari che, per motivazioni tecniche e logistiche, necessitano di essere collocati fuori dall’attuale sede del Distretto socio-sanitario 3. La Commissione ha chiesto alla Asl di presentare una proposta tecnica con previsione di costi e tempi di realizzazione, al fine di analizzare l’ipotesi in termini di fattibilità, aggiornando l’incontro a stretto giro (probabilmente non più di un paio di settimane). L’intesa, con la ASL e la Regione Puglia è di condividere, oltre alla disponibilità rispetto al luogo che si riterrà più idoneo, tutto il progetto di ridefinizione dei servizi, anche in termini di impegno a garantire adeguati standard di assistenza per la medicina del territorio di Bitonto nei prossimi anni, nel rispetto dei diritti di salute dei cittadini”.