Nel mese di gennaio il primo circolo didattico Nicola Fornelli, Il Liceo CLassico Carmine Sylos, l’Istituto Comprensivo Sylos, il Benjam Franklin Institute, l’istituto comprensivo Cassano De renzio e la Scuola Primaria G. Caiati, daranno lezioni concrete di solidarietà rinnovando la partecipazione al concorso Nazionale – Cancro io ti boccio- promosso da Airc per le scuole: una occasione per diffondere, a scuola, la conoscenza delle sane abitudini alimentari e il significato della ricerca scientifica. Infatti, nell’ambito dei percorsi dedicati all’educazione alla salute, al fine di promuovere stili di vita salutari, saranno distribuite Arance della salute, vasetti di miele e di marmellata, per permettere agli alunni di consumare una sana merenda in classe. Inoltre, i prodotti potranno essere acquistati anche in piazza San Pio, il 27 gennaio grazie alla collaborazione dei piccoli volontari della Scuola Primaria N. Fornelli e dei ragazzi della classe 3 B Del liceo classico Carmine Sylos.
Sabato 28 gennaio le Arance della Salute ritornano in piazza con il primo appuntamento di sensibilizzazione e raccolta fondi dell’anno di Fondazione AIRC. I volontari distribuiscono reticelle di arance rosse coltivate in Italia a fronte di una donazione di 10 euro, marmellata d’arancia (6 euro) e miele ai fiori d’arancio (8 euro). I fondi raccolti contribuiranno al finanziamento di circa 5.000 ricercatori per rendere il cancro sempre più curabile. Per trovare il punto di distribuzione più vicino: arancedellasalute.it.
Il claim della campagna “La salute nelle nostre mani” sintetizza l’impegno di AIRC per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di compiere gesti concreti per la nostra salute, come lo stop al fumo, un’alimentazione equilibrata, l’attività fisica e l’adesione agli screening raccomandati. “La prevenzione è uno dei principali strumenti per ridurre le probabilità di sviluppare un cancro ed è alla nostra portata ogni giorno. Se la diagnosi precoce permette di anticipare il momento in cui si scopre un tumore, altri semplici interventi consentono di contenere il rischio che alcuni tumori si presentino. Abitudini e comportamenti più salutari potrebbero evitare la comparsa di circa un tumore su tre.”, ricorda Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.
PREVENZIONE ATTRAVERSO ABITUDINI SALUTARI
I ricercatori confermano che un’alimentazione ricca di cereali integrali, di verdure, frutta e legumi, con un limitato apporto di bevande zuccherine e di grassi saturi è importante per ridurre il rischio di sviluppare un tumore. L’attenzione alla qualità e alla quantità del cibo deve associarsi all’esercizio fisico, che incide sui meccanismi infiammatori e sul sistema immunitario, e alla rinuncia al fumo: il maggiore fattore di rischio, responsabile da solo dell’85-90% dei tumori polmonari, e di innumerevoli altre malattie.
Queste e altre indicazioni sono raccolte nel “decalogo della salute”, stilato dal Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (World Cancer Research Fund), che è protagonista della speciale guida distribuita insieme ai prodotti solidali. La guida include anche sane e gustose ricette a tema arancia, tra cui il pollo agli agrumi a firma di Benedetta Parodi.
Ma cosa possiamo fare per mettere in pratica le raccomandazioni del “decalogo della salute”? Durante la campagna è possibile misurarsi con questa sfida, scegliendo le buone abitudini che ci impegniamo ad adottare e chiedendo il sostegno della propria community in un’attività di raccolta fondi digitale per la ricerca sul cancro. Tutte le informazioni per attivarsi sono sul sito arancedellasalute.it.
NELLE SCUOLE IL 27 E 28 GENNAIO
In aumento rispetto all’anno scorso il numero di scuole aderenti all’iniziativa “Cancro, io ti boccio”: venerdì 27 e sabato 28 gennaio le Arance entrano in oltre 1000 plessi scolastici coinvolgendo bambini e ragazzi, insieme a genitori e insegnanti, impegnati per un giorno come volontari nell’ambito dei progetti educativi di AIRC. Informazioni: scuola.airc.it/cancro_io_ti_boccio.asp
NEI SUPERMERCATI DAL 4 FEBBRAIO
Dal 4 febbraio, in occasione del World Cancer Day, l’appuntamento con la salute continua in più di 8.000 supermercati di oltre 50 insegne: per ogni reticella di “Arance rosse per la ricerca” distribuita nel periodo, i punti vendita aderenti doneranno 50 centesimi di euro ad AIRC.
NEI BAR E RISTORANTI DAL 4 FEBBRAIO
Sempre dal 4 febbraio, grazie alla collaborazione con CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) e alla sua unione Agroalimentare, i bar e ristoranti aderenti doneranno ad AIRC 50 centesimi per ogni spremuta di arance scelta dai clienti.
IL SOSTEGNO DEL PARTNER ISTITUZIONALE BANCO BPM
Anche in occasione delle Arance della Salute, Fondazione AIRC può contare sul contributo continuativo del partner istituzionale Banco BPM, impegnato a favorire la divulgazione scientifica e il coinvolgimento del pubblico nel sostegno della ricerca sul cancro.