L’ultima novità è di ieri mattina. Nella storica “Pescara della corriera”, la storica sede del Partito comunista e casa, adesso, del Partito democratico, non ci sarà nessun caffè letterario, come qualcuno ha sperato in passato.
Tra qualche mese (quanti è ancora impossibile saperlo), ci sarà un presidio di polizia locale. Sì, i vigili urbani si sposteranno in pienissimo centro cittadino.
La Giunta guidata da Francesco Paolo Ricci, infatti, ha dato il disco verde a un preciso Atto di indirizzo con cui ridisegna il futuro dello storico immobile cittadino, di proprietà comunale. Provato anche a mettere all’asta un paio di anni fa, ma andata deserta per l’elevato (troppo elevato?) canone mensile che l’acquirente avrebbe dovuto supportare (oltre 1.400 euro ogni mese).
“Presidio di polizia locale – afferma su Facebook l’assessore al Bilancio e Patrimonio nonché segretario del Partito democratico Francesco Brandi – nell’immobile comunale della Pescara. Se c’era un modo dignitoso per lasciare lo storico immobile al Comune, questo era il migliore. Torna la presenza di un presidio di pubblica sicurezza in pieno centro. Ci è costato, mi è costato, ma ormai era inevitabile, e quindi giusto. Ci impegniamo a custodire l’immobile onde evitare spiacevoli vandalizzazioni fino alla consegna per l’effettuazione dei lavori di adeguamento”.