Anche Bitonto, dal 1°gennaio, ha la propria Carta della qualità del servizio di attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti e del servizio di gestione raccolta e trasporto, spazzamento e lavaggio. Il via libera è arrivato nelle ultime ore dello scorso anno dall’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione rifiuti (Ager) a quello che, lo ricordiamo, è un adempimento di legge. Il documento è importante perché non solo fotografa il servizio attuale (novità importanti a riguardo si avranno quando il Consiglio comunale approverà il contratto di servizi con la Sanb, ndr), ma mette in risalto alcune importanti novità.
La prima è l’attivazione di due numeri verdi. Uno è quello di Sanb, (800714028), gratuito raggiungibile 24 ore su 24, sia da rete fissa che da rete mobile con passaggio diretto, anche mediante trasferimento della chiamata, a un operatore di centralino di pronto intervento o a un operatore di pronto intervento senza necessità di comporre altri numeri telefonici. Il secondo è quello del Comune, anche questo totalmente gratuito, per richiedere assistenza, informazioni, segnalare disservizi legati alla gestione tariffe e rapporto con gli utenti. Il tempo di intervento in caso di segnalazioni per disservizi è pari a cinque giorni lavorativi, che partono dal ricevimento della segnalazione da parte dell’utente. Da precisare, però, che qualora occorra un sopralluogo, il tempo di intervento è pari a dieci giorni lavorativi. Altra novità importante è che Sanb deve predisporre una mappatura delle diverse aree di raccolta stradale e di prossimità, indicando per ciascuna di esse il numero di contenitori e le frazioni di rifiuti raccolte in modo differenziato. Non solo, ma deve anche predisporre e pubblicare un programma delle attività di spazzamento e lavaggio, da cui sia possibile evincere, per ciascuna strada e area mercatale, la data e la fascia oraria prevista per lo svolgimento dell’attività.
Previsto un servizio di pronto intervento unicamente per alcune casistiche: rimozione di rifiuti abbandonati, laddove presentino profili di criticità in tema di sicurezza, ovvero ostacolino la normale viabilità o generino situazioni di degrado o impattino sulle condizioni igienico-sanitarie; rimozione dei rifiuti stradali in seguito a incidenti, laddove ostacolino la normale viabilità o creino situazioni di pericolo; per errato posizionamento o rovesciamento dei cassonetti della raccolta stradale e di prossimità o dei cestini, nel caso in cui costituiscano impedimento alla normale viabilità.