L’associazione “Vogliamo Bitonto pulita” ed il “Mercatino franchising”, annunciano di aver proposto all’Amministrazione comunale il progetto di educazione ambientale “Di tutto, un po’”. Pensato come un vero e proprio viaggio alla scoperta del riciclo, con il coinvolgimento di scuole e associazioni, nell’intento della proposta la progettualità incentiverebbe cittadini bitontini e non ad adottare buone pratiche ecosostenibili. La gestione dei rifiuti è indubbiamente complessa ma il modo più efficiente di affrontare la problematica è innanzitutto evitare di produrli, nella consapevolezza che una minore produzione non è necessariamente l’effetto di un impoverimento, ma anche la conseguenza di consumi e stili di vita più intelligenti. L’obiettivo del progetto, attraverso un appuntamento a cadenza fissa, con un mercatino all’aperto, nella zona antistante il FABLAB POLIBA o presso la piscina comunale è dunque quello di ridurre la produzione dei rifiuti, aumentare la raccolta differenziata, il riciclo dei materiali e ridurre il rifiuto indifferenziato avviato a smaltimento finale. RIUSO vuol dire estendere il ciclo di vita dei prodotti. Riutilizzare abiti e manufatti di seconda mano contribuisce a indirizzare la comunità verso un’economia più circolare permettendo altresì di intervenire concretamente nel ridurre l’impatto ambientale che ha la produzione di oggetti.
Molti sono i comuni italiani, anche della prov. di Bari, che hanno incentivato tali esperienze di economia circolare, trasformando in indotto economico materie prime che sarebbero state altrimenti condannate a smaltimento. Considerata la riduzione dei costi per lo smaltimento dei prodotti, l’incentivo alla sostenibilità e alla diffusione di un concreto modello di economia circolare e considerata la sensibilità dell’Assessorato all’Ambiente nei confronti di attività che mirino alla salvaguardia ambientale si auspica che si colgano le opportunità configurate da questa iniziativa