DELLA POETESSA TINA DE SANTIS
L’opera pittorica di Gianni Valletta richiama la pittura metafisica e surrealista che celebra i grandi temi esistenziali come l’amore, il sogno, l’anticonvenzionalismo e li interpreta in maniera autentica e originale. Le immagini ricorrenti degli amanti avvolte da un’aurea di innocenza e tenerezza, sono rappresentate in vari contesti come l’intimità di una stanza , il paesaggio marino o il volo, nell’ accezione onirica che permette di esplorare l’universo alla ricerca di un mondo migliore . L ‘artista si serve di macchine e animali volanti per sorvolare una realtà che a volte risulta scomoda, ottusa e ipocrita ed ecco che il teatrino dei bugiardi si fa strada con il suo carretto di parole mendaci e pone l’uomo di fronte alla sua solitudine. Le “parole mai dette”, quelle di verità e bellezza, richiamano la semplicità, la quotidianità, il viaggio esistenziale (l’ immagine del treno è ricorrente ) e in questa ricerca il pittore avverte il bisogno di creare il convertitore di parole inutili che le trasforma in musica. Nella città ideale, nella stanza dei desideri, l’uomo anela alla bellezza delle stelle, alla purezza della luce, alla soavità della musica, alla profondità del mare, all’opera catartica e salvifica dell’arte, intesa come mezzo espressivo e comunicativo che attraverso il sogno e il pennello può diventare l’arma vincente per correggere le brutture delle nostre imperfezioni e dipingere un mondo migliore. I suoi colori caldi, colori della terra: l’arancio il giallo il rosso, lasciano traspirare l’idea fiabesca del sogno e riflettono un’immagine patinata, soffusa che funge da filtro tra le emozioni dell’artista e lo spettatore rendendo l’ opera interessante e fruibile da un pubblico eterogeneo. Canto il sogno di passioni remote che libere pedalano nell’ emisfero dell’ innocenza. Le stelle intrappolate nelle note di un pianoforte rifulgono motivi di pace, chiavi magiche aprono le porte del cuore e viaggiano su ruote di desideri. La musica avvolge di verità immutate le parole nude della menzogna , ricalca i cieli e dipinge il treno delle nostre partenze nei sogni desiderati.