La Terza Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione all’udienza del 22 novembre ha annullato con rinvio le ordinanze rese dal Tribunale della Libertà di Bari nell’ambito del procedimento penale denominato Porta Robustina che a luglio scorso portava all’arresto di 24 persone, accusate, a vario titolo, di essere parte di una consorteria criminale dedita al narcotraffico operante ed egemone nel centro storico di Bitonto.
La Suprema Corte ha infatti cassato le ordinanze di rigetto dei motivi proposti al Tribunale di riesame in favore del sig. Ruggiero Benito, assistito anche in Cassazione dall’Avv. Damiano Somma, e del sig. Leccese Cristian, assistito anche in Cassazione dagli Avv.ti Quaranta Nicola e Somma Damiano.
Entrambi gli annullamenti si riferiscono alla partecipazione, nella qualifica loro attribuita (Ruggiero quale organizzatore, il Leccese quale partecipe), all’associazione ex art. 74 DPR 309/90.