Il sindaco e la giunta tutta battono i pugni sul tavolo della Regione Puglia.
Con una delibera si è avanzata istanza al presidente della giunta regionale pugliese “affinché emani nei confronti del territorio” la “dichiarazione dello stato di emergenza”. La richiesta si è resa necessaria dopo che ieri sera, a causa delle abbondanti piogge, è crollato il costone del muraglione Ottocentesco, a sostegno del terrapieno di via Solferino.
Nella delibera si richiede “di rendere disponibili risorse economiche straordinarie, nonché le spese strettamente necessarie per far fronte alle conseguenze delle avversità” che si sono presentate. Il Comune si è riservato di “inviare alla struttura regionale competente una relazione di quantificazione delle relative spese”.
La zona di via Solferino da ieri è stata dichiarata “zona rossa”: da domani mattina le transenne saranno sostituite con dei blocchi in cemento, per continuare ad inibire – come da ordinanza sindacale – il traffico veicolare e pedonale. “È mia intenzione – ha detto il sindaco Francesco Paolo Ricci – chiedere un intervento immediato da parte dei tecnici del Genio Civile per il controllo e intervento sull’opera”.
Le scuole di ogni ordine e grado, rimaste chiuse nella giornata di oggi, riapriranno regolarmente domani. Mentre le due famiglie fatte evacuare ieri notte, potrebbero tornare a casa nelle prossime ore.