Non sono mancate le reazioni alla lettera che il sindaco metropolitano e di Bari, Antonio Decaro, ha inviato ai primi cittadini di Bitonto e Terlizzi sulla questione Ferlive e di cui abbiamo parlato ieri (clicca qui per articolo https://bit.ly/3U3FiPN).
Le prime parole sono arrivate dal comitato “Ambiente è vita”, fin dalla primissima ora in prima fila contro la discarica. «Nel caso di Ferlive – fanno sapere – l’ente decisore è proprio la Città metropolitana. Decaro si svincola in quanto rappresentante politico che non ha competenza in un’autorizzazione che investe solo gli uffici dirigenziali. Non siamo vicini ad alcuna formazione politica e non vogliamo, né possiamo, giudicare questa sua affermazione con adeguata cognizione di causa. Tuttavia, la decisione stessa di rilasciare tali dichiarazioni rappresenta un atto politico che preferiamo intendere come azione a tutela dell’interesse pubblico e dell’ambiente piuttosto che considerarlo come un tentativo di discolpa. Speriamo solo che il suo appello al direttore generale della Città metropolitana possa effettivamente sortire maggiore attenzione e riflessione, consentendo al dirigente che dovrà emettere il documento conclusivo per il rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale, di valutare con maggiore attenzione i pareri negativi rispetto al progetto espressi durante il procedimento e le osservazioni presentate da noi associazioni intervenute».
Considerazioni durissime arrivano, invece, da Giuseppe Cazzolla, presidente di “Fare verde”. «Sorprende come Decaro si ricordi soltanto ora di prendere posizione sulla vicenda dopo che in questi anni non ha fatto nulla per impedire ciò e sorprende anche che parli di distinzione tra politica e amministrazione dimenticandosi dei bisogni dei cittadini. Silente è anche la Regione Puglia, che ignora il parere negativo dell’Autorità di bacino. Finalmente, però, vengono scoperte le carte e apprendiamo che c’è una chiara volontà di realizzare la discarica».
Secondo Domenico Masciale, esponente di “Italia nostra”, l’affermazione di Decaro sulla presenza della discarica nel Piano regionale smaltimento rifiuti sarebbe alquanto fasulla come la sua personale contrarietà alla discarica.