Girerà per forza meglio, ma non è possibile.
Resta ancora un rebus incompiuto il Bitonto che anche contro la capolista New Taranto gioca al meglio delle proprie opportunità, domina la gara, ma resta vittima dei propri errori individuali e di una sorta di incantesimo sportivo che pare abbia preso fissa dimora sulla linea di porta nella metà campo in cui attaccano i neroverdi.
Anche contro i rossoblue infatti il Bitonto ha creato tantissimo, segnato solamente tre reti con Cassanelli, Tarantino e Lovascio, salvo poi cedere l’intera posta in palio agli ionici, restando a quota tre punti in classifica.
Un rebus difficile da decifrare, a cui però va trovata urgentemente una soluzione o una spiegazione.
PARTITA
Mister Pietro Di Bari sceglie di partire col cinque composto da Di Benedetto, Acquafredda, Banegas, Caggianelli e Ferdinelli.
Al 2′ Bitonto pericoloso con Ferdinelli che stacca di testa su lancio lungo di Di Benedetto ma trova l’attenta risposta del portiere in angolo.
Al 4′ il direttore di gara non segnala un fallo su Ferdinelli, il Taranto ne approfitto e si porta in vantaggio con un destro sotto la traversa: 0-1.
Un minuto più tardi arriva anche il raddoppio ospite che sfurttano una serie di rimpalli in area per mettere a segno il due a zero.
All’8′ però il Bitonto reagisce e torna in partita con Cassanelli che insacca dopo l’iniziativa personale di Acquafredda sulla sinistra e da 1-2 per il Bitonto.
Al 14′ Lovascio calcia col sinistro dalla distanza, il portiere ospite è bravo però a respingere coi piedi.
All’intervallo è 1-2 Taranto.
Nella ripresa mister Pietro Di Bari miachia le carte in tavola e riparte con Di Benedetto, Banegas, Acquafredda, Cassanelli e Ferdinelli.
Dopo quindici secondi Banegas ruba palla in area di rigore e calcia, ma il portiere del Taranto si salva in uscita bassa disperata.
Al 2′ Acquafredda riceve da Cassanelli in area ma calcia clamorosamente fuori da pochi passi.
Al 4′ però il Bitonto perde palla e il Taranto spietato non si fa pregare e fa 1-3.
Un minuto più tardi, il Taranto cala il poker e lo fa con un destro dal limite che centra il palo e termina in rete per l’1-4 rosso blue.
Al 9′ il Bitonto prova a restare attaccato alla gara e lo fa con Tarantino, che riceve da Caggianelli in area ed a porta sguarnita deposita in rete la palla del 2-4 Bitonto.
Al 12′ Ferdinelli sfonda centralmente e calcia di potenza, ma il portiere si immola e devia con la faccia.
Al 16′ il goal però arriva con Lovascio, che capitalizza al meglio un assolo di Ferdinelli per mettere in rete la palla del 3-4.
Pochi secondi più tardi Banegas calcia di prima dal limite, ma è sfortunato e centra in pieno il palo.
A tre dalla fine mister Pietro Di Bari schiera Cassanelli come quinto uomo di movimento.
I neroverdi premono alla grande sull’acceleratore ma Lovascio per ben due volte non riesce a mettere a segno in maniera incredibile il goal del pari cosi, dopo aver fallito l’impossibile, il Bitonto perde palla e per il Taranto a porta vuota è un gioco da ragazzi mettere dentro il goal del definitivo 3-5.
Prossimo impegno per il Bitonto, la sfida di sabato in trasferta contro il Potenza.