Le fatture dell energia elettrica? Giù del 25 per cento per i prossimi nove anni. A partire già dal 1°gennaio prossimo.
Da Palazzo Gentile decidono di affrontare la delicata situazione del costo di luce e gas – pochi giorni fa, in Consiglio comunale, è stata approvata, a tal proposito una variazione di bilancio di quasi 900mila euro (leggi qui per articolo https://bit.ly/3VZK1mH) – e abbracciano decisi la riduzione delle spese. Venerdì, infatti, la Giunta comunale ha dato il via libera alla convenzione ad hoc con Consip “Servizio Luce 4” che, non solo comporta un taglio deciso degli importi per le casse di Palazzo Gentile, ma anche un efficientamento e un miglioramento del servizio della pubblica illuminazione. Questo perchè con l’attuale fornitura, firmata nel 2013 e in scadenza il 31 dicembre, il Comune ha registrato una spesa complessiva pari a 8 milioni e 100 mila euro, mentre tra poco più di due mesi il canone annuo sarà di poco più di 600mila euro per un importo totale di poco meno di 5milioni e 500mila euro. Il canone prevede la fornitura del vettore energetico elettrico per gli impianti di illuminazione pubblica, inclusa la voltura dei contratti di fornitura; la gestione, conduzione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica e delle apparecchiature ad essi connesse; la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica, miglioramento tecnologico e adeguamento normativo con conseguente monitoraggio; l’implementazione e successiva gestione e manutenzione dei consumi e controllo dei risparmi energetici.
«La delibera di Giunta – sottolinea l’assessore alla Transizione ecologica, Giuseppe Santoruvo – va nella direzione del necessario risparmio che l’ente dovrà tenere nei prossimi anni in riferimento alla pubblica illuminazione. Ma non c’è solo il risparmio perché una importante novità della convenzione è rappresentata dalle valutazioni di carattere tecnico. Prevede, infatti, l’esecuzione di interventi di riqualificazione energetica attraverso la sostituzione di 3427 apparecchi illuminanti esistenti con nuovi in tecnologia Led ad alta efficienza; l’introduzione di sistemi di telecontrollo da quadro e da remoto per il monitoraggio e la gestione degli impianti, entro il secondo anno del servizio e la sostituzione di tutte le lampade necessarie al mantenimento dell’impianto, con l’intervento limitato, al momento, a 500 lampade».