Torna con una sconfitta il Bitonto dalla trasferta del “Vito Curlo” di Fasano: i ragazzi di mister Loseto cedono per 2-0 ai biancazzurri e non riescono a interrompere il digiuno di vittorie, ancora assente in questo avvio di stagione. Eppure i neroverdi hanno da recriminare per un risultato troppo severo, maturato con una rete per tempo da parte dei padroni di casa ma nel mezzo, senza neanche aver subito troppo l’avversario, almeno tre le palle nitide e solari da gol non capitalizzate per agguantare il momentaneo pareggio. Una mancanza di cattiveria e cinismo in fase di realizzazione che continua a costare caro ai neroverdi.
La cronaca del match. Sceglie sempre il 4-3-3 mister Valeriano Loseto, che però deve continuare ad affrontare l’emergenza infortuni, acuita nelle ultime ore dalle assenze anche di Figliola, Ciafardini, Riefolo e Taurino, che si aggiungono ai lungodegenti Basile, Lucchese e Cutrone. Non al meglio Gomes, in tribuna. Salgono dalla Juniores Civita, Ungredda e Moscelli. Tante le novità dunque nell’undici di partenza, a partire da Mariani terzino destro e l’esordio di Ungredda dal 1’: dunque, Petrarca in porta; linea di difesa con Mariani e Chiaradia esterni, coppia centrale Silletti – Gianfreda; centrocampo con Spinelli play davanti alla difesa, Clemente e Ungredda interni; in avanti tridente con Palazzo e Maffei esterni, Figliolia punta centrale.
Panchina con Civita, Guarnaccia, Petrignani, Tangorre, Muscatiello, Carullo, Moscelli, Losavio, Acella.
Il Fasano di Ivan Tisci arriva allo scontro col Bitonto in grande fiducia: imbattibilità stagionale, compresa la Coppa Italia, seconda piazza in classifica, con undici punti frutto di tre vittorie e due pareggi. 4-3-3 con Ceka tra i pali; linea di difesa composta da Savarese – Onraita – Da Silva – Di Vittorio; a centrocampo Calabria – Lezzi – Bianchini; in attacco Gomes Forbes – Di Federico – Battista.
Pronti via e attimi di paura al “Vito Curlo”: dopo appena trenta secondi di gioco duro contrasto aereo tra Da Silva e Figliolia, con quest’ultimo toccato duro al volto da un braccio abbastanza largo. L’attaccante neroverde perde conoscenza a terra per qualche istante ma poco dopo, assistito dagli staff medici delle due squadre e dai volontari del 118, si rialza e torna in campo tra gli applausi di tutto lo stadio. Anche se lo stesso Figliolia accusa il colpo per tutto il primo tempo.
Al 9’ la prima occasione degna di nota, a favore dei padroni di casa: punizione di Battista dai venti metri, alta sopra la traversa. Ci prova poco dopo Di Federico da fuori l’area di rigore, para comodo Petrarca.
Reazione bitontina con Ungredda che pesca Palazzo in area, tocco troppo lungo per il capitano, che non aggancia. Ma al 12’ è vantaggio Fasano: Gomes Forbes sfugge via sulla sinistra, mette al centro per Battista, lasciato troppo libero, conclusione angolata imparabile per Petrarca. 1-0.
Il Bitonto prova a scuotersi e al 14’ Bitonto va vicinissimo al pari: Palazzo intercetta un errato retropassaggio difensivo fasanese, salta Ceka e conclude verso la porta, con la sfera che incredibilmente attraversa tutto lo specchio e si spegne sul fondo per questione davvero di una manciata di centimetri.
Un minuto dopo, ci prova Di Vittorio per i padroni di casa dal vertice sinistro dell’area di rigore, palla sul fondo.
Il Bitonto cerca la reazione ma fatica a sfondare il muro fasanese. E desta qualche perplessità anche la condotta arbitrale del sig. Nigro di Prato, che usa un metro di giudizio troppo severo verso i bitontjni, soprattutto nella gestione dei cartellini gialli (sanzionati Gianfreda, Figliolia, Spinelli e Palazzo) e lascia continuare su una ostruzione apparsa fallosa di Onraita su Palazzo, bravo a recuperare palla all’avversario ultimo uomo e a lanciarsi verso la porta avversaria.
Minuto 38, ci prova Onraita di testa, palla sul fondo. 42’, Mariani lancia un bel contropiede per il Bitonto, Figliolia ci prova dal limite, conclusione che non inquadra lo specchio.
Nei tre minuti di recupero, non accade null’altro: al riposo Fasano avanti di una rete. Per il Bitonto pesa l’incredibile palla gol sprecata da Palazzo due minuti dopo il vantaggio dei padroni di casa.
La ripresa. Due novità nel Bitonto sin da subito: fuori Spinelli e Figliolia, dentro Tangorre e Carullo, entrambi al loro esordio in campionato. Mister Loseto ridisegna il Bitonto: Mariani torna a centrocampo, Palazzo si sposta a fare la punta centrale, si alza nel tridente offensivo Chiaradia, con i due nuovi entrati ad agire sulle corsie esterne di difesa. Leoncelli decisamente più vivaci.
Al 48’ altra clamorosa palla gol per il Bitonto: Palazzo lancia Maffei che, approfittando di un liscio clamoroso di un avversario, si ritrova solo davanti a Ceka, ma spara addosso al portiere di casa. Tre minuti tegola in casa bitontina: secondo giallo per Palazzo, per una palla contesa per vie aerea con Da Silva, per il sig. Nigro è da sanzionare con l’ammonizione (apparsa decisamente eccessiva): neroverdi in dieci uomini. Mister Loseto corre ai ripari: dentro Moscelli per Ungredda, cambio tra 2004, il neo entrato va a fare il nuovo riferimento offensivo.
54’, ci prova Mariani da fuori, conclusione alta sopra la traversa, col calciatore bitontino toccato duro da Lezzi al momento del tiro, ma per il sig. Nigro non c’è ancora nulla. Ancora Bitonto vicinissimo al pareggio al 58’: cross di Maffei dalla trequarti sinistra, sbuca Mariani, tempestivo nel taglio centrale, colpo di testa ad anticipare tutti, Ceka ancora una volta salva i suoi. Leoncelli che non sono assolutamente baciati dalla dea bendata.
Minuto 63 e Petrarca tiene in vita il Bitonto, con un’autentica prodezza sul tocco ravvicinato del neo entrato Maldonado.
Due minuti dopo, problemi fisici per Clemente, dentro al suo posto Muscatiello. Tatticamente non cambia nulla. Al 73’ arriva il momento di Losavio per Chiaradia, mister Loseto con un altro attaccante prova ad essere più offensivo.
Il Bitonto preme, il Fasano riparte: 78’ e ancora Fasano pericoloso sempre con Maldonado, che si libera al limite, conclusione a giro deviata in angolo. 87’, punizione dalla trequarti destra di Muscatiello, Carullo incorna senza trovare lo specchio.
Sei minuti di recupero e nel primo arriva la mazzata definitiva alle speranze bitontine, col raddoppio di Bianchini, che a pochi passi dalla porta tocca su assist di Maldonado da sinistra. 2-0 e rete che arriva dai cambi di mister Tisci.
Risultato ormai in ghiaccio per i padroni di casa. L’ultimo sussulto è bitontino, ci prova Maffei direttamente su calcio di punizione, palla oltre la traversa. È l’ultima nota del match: il Bitonto esce sconfitto dal “Vito Curlo” di Fasano per 2-0. Ma sono tante, troppe le recriminazioni per un risultato condizionato dagli incredibili errori in fase finalizzativa in momenti chiave del match.
Mercoledì si torna subito nuovamente in campo, per il recupero della 4^ giornata: il Bitonto sarà di scena nuovamente in trasferta, al “XXI Settembre Franco Salerno” di Matera, per affrontare la squadra lucana. Uno scontro diretto in chiave salvezza.
6^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
CITTÀ DI FASANO – BITONTO 2 – 0
Reti: 12’ pt Battista, 46’ st Bianchini.
CITTÀ DI FASANO (4-3-3): Ceka; Savarese, Onraita, Da Silva (28’ st Da Silva), Di Vittorio (16’ st Maldonado); Calabria (45’ st Convertini), Lezzi (32’ st Bernardini), Bianchini; Gomes Forbes (c), Di Federico, Battista (37’ st Acosta).
A disp.: Menegatti, Manfredi, Savoia, Pisano.
All. Tisci
BITONTO (4-3-3): Petrarca; Mariani, Gianfreda, Silletti, Chiaradia (28’ st Losavio); Clemente (22’ st Muscatiello), Spinelli, Ungredda (8’ st Moscelli); Palazzo (c), Figliolia (1’ st Carullo), Maffei.
A disp.: Civita, Guarnaccia, Petrignani, Acella.
All. Loseto
Arbitro: Nigro (Prato). Assistenti: Spratisano (Cesena) e Savino (Napoli).
Ammoniti: Di Vittorio, Da Silva (F), Gianfreda, Figliolia, Spinelli, Palazzo, Chiaradia, Mariani, Tangorre (B)
Espulsi: Palazzo (B) al 6? st per somma di ammonizione.
Recupero: 3 pt – 6 st