Il Premio Nazionale di Medicina “Santi Medici”, istituito nel 1976 e rivolto ai giovani laureati in medicina e psicologia e farmacia, giunto alla sua diciottesima edizione, quest’anno ha per tema “Sars-CoV-2”. Si tratta di un appuntamento importante per la Basilica e la Fondazione “Opera Santi Medici Cosma e Damiano Onlus” di Bitonto nell’ambito delle sue molteplici attività sociosanitarie e che quest’anno si svolge durante il periodo della festa ottobrina dei santi martiri.
La consegna del premio avverrà durante il convegno sul tema “Quale vita dopo il Sars-CoV-2”, organizzato per domani, venerdì 7 ottobre, a partire dalle ore 17.00 presso la Sala Polifunzionale della Fondazione.
Il convegno sarà introdotto dai saluti istituzionali del presidente della Fondazione don Vito Piccinonna, del sindaco di Bitonto Avv. Francesco Paolo Ricci, del Presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e BAT dottor Luigi D’Ambrosio Lettieri, del Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Puglia dottor Vincenzo Gesualdo e del dott. Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei Medici e Chirurghi della Provincia di Bari. Dopo i saluti sono previsti gli interventi di due importanti relatori quali il Prof. Vittorino Andreoli, psichiatra e scrittore e il Prof. Matteo Bassetti, Ordinario di Malattie infettive dell’Università degli studi di Genova. L’incontro sarà moderato dal direttore di TV2000 il giornalista dott. Vincenzo Morgante.
Seguirà la cerimonia di premiazione per i giovani laureati in Medicina, Psicologia e Farmacia.
Sarà inoltre consegnato il Premio “Cultore della Scienza”, attribuito a personalità bitontine, che hanno fatto della loro scienza un motivo alto di impegno in favore dell’umanità dando lustro alla nostra città.
Ricordiamo che il Premio Nazionale di Medicina si svolge sotto il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Bitonto, dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, dell’Ordine degli Psicologi Puglia, dell’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e BAT, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Bari e della Fondazione “Gigi Ghirotti” di Roma.