Un viaggio immaginifico nell’universo dantesco fatto di parole, voce e musica: l’artista Raffaello Fusaro ne sarà protagonista sabato 4 dicembre alle 20.00 nella Cattedrale di Bitonto, ospite della seconda edizione del CultOra festival, organizzato dalla Fondazione De Palo Ungaro, con il contributo del Consiglio Regionale Pugliese e il patrocinio del Comune di Bitonto e del Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 700 anni della scomparsa di Dante (ingresso libero fino a esaurimento posti).
A conclusione dell’anno che ha celebrato i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, Fusaro, regista, autore ed interprete di teatro, proporrà la sua drammatizzazione di alcuni canti di Inferno, Purgatorio e Paradiso, supportato anche da musiche che spazieranno per genere e periodo. Da Bach alla musica elettronica, passando per l’avanguardia di Stockhausen e le sonorità sacre di Arvo Part, le note accompagneranno l’artista di origini bitontine in una lettura dantesca che coniuga passato e futuro, sottolineando la capacità unica avuta da Dante di parlare al nostro presente, anticipandone criticità e caratteristiche, con forza dirompente.
Fra i temi che emergeranno nelle parole interpretate da Fusaro ci sono quelli legati alla violenza di genere, alla necessità di partecipare eticamente alla vita civile e all’urgenza di trovare un nuovo umanesimo che ci unisca in un sentire condiviso.
L’appuntamento nella Cattedrale di Bitonto, è parte di un ciclo che vedrà l’artista impegnato con la sua Lectura Dantis in numerosi altri luoghi storici e sacri della Penisola, dopo aver già portato con grande successo lo spettacolo Dante Remix in giro tra Roma, Buenos Aires, Firenze, Montalcino il Lazio e la Puglia.