La sezione bitontina dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia cconferma il mandato della presidente Antonella De Napoli, con il congresso che, il 21 novembre, si è tenuto nella Sala degli Specchi di Palazzo Gentile. Un congresso che, salvo qualche eccezione, ha sostanzialmente mantenuto anche i nomi scelti sin dall’istituzione della nuova sezione, nel 2019.
Dopo l’introduzione del professor Enzo Robles, il congresso si è aperto nel ricordo di Carla Nespolo, con le parole di De Napoli che ha ribadito la necessità di seguire la strada tracciata dall’ex deputata e presidente Anpi, quella del confronto con le altre forze democratiche, con l’associazionismo, con il volontariato laico e di ispirazione religiosa. Una strada che punta, per il presidente, ad affrontare i fenomeni di disgregazione coinvolgendo i territori: «A causa delle attuali emergenze della salute e del lavoro, sono a rischio le condizioni economiche e sociali e la stessa possibilità di riuscire a mantenere le promesse di uguaglianza e giustizia scritte nella costituzione. Questo richiede un sempre maggiore impegno diretto delle forze migliori della società, costruendo una larga unità popolare, dando vita ad una vera e propria nuova fase della lotta democratica e antifascista. L’Anpi non è la custode di una reliquia, ma un soggetto che fa tesoro della memoria, per intervenire nel, presente e disegnare il futuro. L’impegno dell’Anpi, oggi, è la grande alleanza democratica e antifascista».
A chiudere l’intervento del presidente, l’elenco delle iniziative promosse in questi due anni, dalle celebrazioni per il 25 aprile e del 2 giugno, alla raccolta firme contro la propaganda fascista e nazista e al patrocinio a sostegno del film sullo storico antifascista pugliese Gaetano Salvemini.
Le parole di De Napoli sono condivise da Rosaria Lopedote (Anpi – Bari) che ha sottolineato i rischi derivanti dal riemergere dei nazionalismi, che si manifestano soprattutto nella gestione dei migranti: «Quei cani aizzati contro i migranti ricordano quelli aizzati contro gli ebrei. Chi dice che il fascismo, oggi, non esiste, sbaglia o mente. Lo dimostrano anche le infiltrazioni squadriste nelle manifestazioni contro il Green Pass. C’è bisogno di tornare a parlare di pace e di sconfiggere l’ideologia della guerra».
Durante il congresso, sono intervenuti anche i rappresentanti delle principali forze politiche che si riconoscono nei valori dell’Anpi: Domenico Lovascio (Sinistra Italiana), Antonio Brancale (Partito Democratico), Emanuele Sannicandro (Iniziativa Democratica), Dino Tafuto (Rifondazione Comunista), Luca Matera (Partito Socialista Italiano). A rappresentare l’amministrazione, l’assessore Angela Scolamacchia.