«22 cantieri sono stati aperti da questa primavera, dei quali 3 sono già chiusi e collaudati, 4 sono di durata annuale, 2 di durata pluriennale e 13 in chiusura tra fine 2021 e inizio 2022. Entro fine anno e gli inizi dell’anno prossimo saranno aperti ulteriori sei cantieri, per complessive 28 opere in corso di esecuzione nel 2021 e un movimento finanziario di oltre 1l milioni di euro».
Sono le parole dell’ingegner Paolo Dellorusso che, insieme al sindaco Michele Abbaticchio e a sei mesi dall’ultimo incontro, ha indetto una conferenza stampa per illustrare lo stato dell’arte dei lavori pubblici a Bitonto.
Si parte, nella lunga lista consegnata ai giornalisti presenti, dai cantieri in corso. Ben 22 interventi che il sindaco definisce opere pubbliche strategiche. Prima nell’elenco è la fogna bianca, con la realizzazione del suo collettore finale tra viale Giovanni XXIII e via Berlinguer, da realizzare con oltre 2 milioni di euro, tra fondi regionali e comunali. Iniziati nell’aprile 2021, i lavori finiranno, secondo Dellorusso, nel marzo 2022.
Prevista la chiusura imminente del cantiere, per fine dicembre, anche in piazza Caduti del Terrorismo, dopo uno slittamento di tre mesi dovuto ai rinvenimenti archeologici.
Entro marzo finiranno i lavori al Torrione Angioino, la cui fine era prevista a luglio, prima che il cantiere fosse sospeso affinché, sfruttando a pieno alcuni finanziamenti, si facessero migliorie anche all’interno, come ha spiegato il Responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici.
Causa proroga di 60 giorni, si chiuderanno a gennaio i lavori al secondo piano e nel laboratorio del Centro Tecnologico (483,215 €) e la realizzazione, a Bitonto e Mariotto, dei Centri Comunali di raccolta (680€ totali).
Chiusi, invece, gli interventi di efficientamento energetico e di rifacimento delle coperture all’interno del Teatro Traetta e la realizzazione della ciclovia di via Cela. Come anche i lavori di manutenzione della scuola media Sylos.
Spazio anche alla manutenzione stradale, con un accordo quadro annuale di 513.467 € e all’edilizia scolastica, con tre accordi quadro riguardanti le scuole secondarie di 1° grado (110mila € di fondi comunali), le scuole primarie (170mila € di fondi comunali) e le scuole dell’infanzia (151mila €). Sempre in tema di edilizia scolastica, Dellorusso ha citato il piano di verifica sismica delle scuole e degli immobili di proprietà comunale, con un importo di circa 1 milione di €, e due progetti pilota per la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla scuola secondaria di 1° grado Sylos e della scuola dell’infanzia in via Berardi.
In corso di ultimazione la ristrutturazione dei locali per servizi, dell’ufficio del custode e della camera mortuaria ai cimiteri di Mariotto (115mila €) e Palombaio (102mila €).
Avviato, inoltre, il servizio triennale per il verde pubblico, avviato a marzo, che si concluderà nel 2024.
A concludere la lista dei cantieri già avviati, gli interventi di illuminazione pubblica riguardano via Modugno, via Palo, via Traetta e via ammiraglio Vacca e zone limitrofe.
Più breve è la lista delle opere pubbliche dall’inizio imminente e comprende la riqualificazione urbanistica di piazza XX settembre (1.350.000 €) che inizierà entro fine anno, il restauro dell’ex macello comunale di via Solferino e la realizzazione, al suo interno, di un centro di aggregazione giovanile e di un infopoint (1.400.000 €), l’adeguamento del piano ammezzato di Palazzo di Città (250mila €) e il recupero e funzionalizzazione dei beni confiscati alla criminalità in via Togliatti e in via Muciaccia (587.234 €).
A concludere la lunga lista di Dellorusso (prima di passare agli impianti sportivi), le opere pubbliche in fase di progettazione, che comprendono la riqualificazione di via Castelfidardo (il cosiddetto “Lungolama”) che inizierà entro la prossima estate (1.800.000€), la realizzazione del “belvedere” e della passerella pedonale che ricongiungeranno il centro storico all’area sportiva (1.100.000 €), la riqualificazione della viabilità con percorso ciclabile tra via Berlinguer e via Tenente Modugno (1.150.000 €), il parco urbano lungo via Berlinguer, sulla Lama (720mila €). La lista, inoltre, cita anche il nuovo polo di aggregazione sociale che sorgerà nell’ex tribunale e che ospiterà anche una virtual room (2.450.000 €), la riqualificazione della Lama Balice tra il ponte del Carmine e piazza Castello (1.300.000 €), la costruzione di una nuova scuola per l’infanzia per tre sezioni, presso l’edificio di via Michelangelo (2.100.000 €), a cui si aggiunge la realizzazione di un parco urbano in via Traiana, per 500mila €.
La lista si conclude, quindi, con la realizzazione dell’archivio storico comunale nel Museo Archeologico De Palo Ungaro (300mila €) e la manutenzione straordinaria delle strade nell’ambito del programma regionale “strada per strada” (1.332.524 €).
Brevi cenni, infine, nel documento, alle opere di infrastrutturazione del territorio fatte in collaborazione con altri enti e di cui il Comune di Bitonto ha curato l’iter tecnico e amministrativo, come il sottopasso di via Santo Spirito, l’installazione della fibra ottica, la metanizzazione di Palombaio e l’ammodernamento della Sp231 tra Bitonto Nord e il ponte di via Megra.