“Il V Piano biennale Nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva è un ottimo schema di sostegni per i più piccoli, soprattutto dopo le conseguenze negative della pandemia, che si sono ripercosse inevitabilmente sui minori. Ora l’obiettivo è impegnarsi per definire i Livelli Essenziali delle Prestazioni anche in questo ambito, di cui l’incardinamento nella Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza relativamente agli asili nido è già una svolta epocale, attesa da oltre venti anni”. Così la deputata M5S Francesca Anna Ruggiero, componente della Commissione Infanzia e Adolescenza, a margine della discussione sul Piano Nazionale svolta ieri. “Se le aree di intervento – continua – sono giuste e vanno inquadrate in un contesto di potenziamento del welfare familiare, che poggia anche su novità importanti come l’assegno unico universale e incentivi al lavoro femminile, bisogna sempre tenere a mente che i servizi vanno erogati in maniera omogenea su tutto il territorio, con l’obiettivo di aggredire efficacemente i problemi che ostacolano uno sviluppo sano e positivo dei più piccoli. Un livello minimo di servizi distribuito a livello nazionale è una prerogativa ineludibile, se vogliamo affrontare queste criticità in maniera organica, senza lasciare nessun territorio indietro” conclude la deputata.