Domani a Bitonto sarà lutto cittadino per la scomparsa del 40enne Paolo Caprio, l’uomo morto domenica scorsa dopo un violento alterco avuto con il 20enne Fabio Giampalmo in una stazione di servizio: il giovane ha colpito il 40enne con tre pugni sul volto provocandone, probabilmente, la caduta all’indietro.
La cerimonia funebre si svolgerà alle 16 all’interno della Basilica dei Santi Medici.
Il corpo dell’uomo è stato restituito nel tardo pomeriggio alla famiglia dopo l’autopsia svolta dal medico legale Sara Sablone, incaricata dal Pm Ignazio Abbadessa, che sta coordinando le indagini.
I risultati dell’autopsia saranno comunicati non prima di 90 giorni, dopo approfondimenti istologici e tossicologici su campioni prelevati.
Intanto, è stato accertato che la causa della morte è da rilevare in un trauma cranico. Le successive indagini saranno necessarie per chiarire se il 40enne sia deceduto a causa dei pugni o a seguito del trauma cranico provocato dalla successiva caduta, quindi sarà determinante per stabilire la definitiva qualificazione giuridica del fatto, se omicidio volontario o preterintenzionale.
Per il momento la Procura lo ha qualificato come volontario, ritenendo che, essendo un esperto di arti marziali, il 20enne avesse la consapevolezza di poter uccidere colpendo la vittima in quel modo.
Nella giornata di domani il pm chiederà formalmente al Gip la convalida del fermo.